Abbiamo visto tutta la sua tensione nei passaggi finali della Madison femminile al velodromo di Saint Quentin en Yvelines, sentiamo (anzi leggiamo) ora le sue parole "a caldo" dopo il trionfo olimpico di Vittoria Guazzini e Chiara Consonni.
IL C.T. MARCO VILLA
«Siamo felicissimi, è la quarta Olimpiade da commissario tecnico e la terza medaglia d'oro consecutiva dopo Rio e Tokyo. Questa medaglia è delle due ragazze, ed è la prima al femminile nel "mio corso" ma la voglio dedicare all'intero gruppo, maschile e femminile, e alla Federazione. Avevamo un oro a 5 cerchi da difendere tutti insieme, non siamo riusciti con gli uomini e l'abbiamo fatto con le donne della Madison: un bel segno! A inizio e fine di ogni allenamento abbiamo provato dei cambi all'americana, anche misti, coi ragazzi che facevano vedere alle ragazze come perfezionarli. Permettetemi un pensiero per i colleghi della strada, Bennati e Sangalli, che hanno dovuto fare delle rinunce per privilegiare la pista dove avevamo delle belle possibilità, e ne è valsa la pena. Idealmente salgono sul podio insieme a me. Nella mia gestione al femminile eravamo partiti con un titolo mondiale subito nel quartetto, poi abbiamo avuto le nostre difficoltà. Mi dispiace per Elisa Balsamo, che tre anni fa era la titolare della madison. Poi la Guazzini ha imparato a cambiare molto bene e la coppia doveva essere formata da Elisa e Vittoria. Purtroppo l'anno scorso la Balsamo si è infortunata e il Mondiale l'hanno disputato Consonni e Fidanza, successivamente alla Coppa del Mondo di Milton hanno fatto quarte Balsamo-Guazzini. Un bel percorso, ma purtroppo si è infortunata di nuovo Elisa: sapete tutti cos'ha passato e quanto è stata ferma, ha cercato nel Giro d'Italia un alleato ma si è ammalata. Nel quartetto abbiamo lavorato pochissimo e ahime qui si è visto. La madison è specialità dove ci vogliono sia ritmo che resistenza, ieri abbiamo parlato e ho deciso di inserire Chiara Consonni con Vittoria Guazzini. Non ho voluto mettere in difficoltà Balsamo a pochi giorni dal Tour de France. Idealmente lei è sul podio con le due vincitrici. E non è finita: domani abbiamo una Madison uomini, l'abbiamo provata poco perché i ragazzi hanno voluto perfezionare inseguimento e omnium, però Simone Consonni ed Elia Viviani sanno come correrla. Stasera abbiamo visto quanto in questa specialità possano stravolgersi i pronostici scritti sulla carta... Infine, come dimenticare Letizia Paternoster che sta preparando da tantissimo tempo il suo omnium: aspettiamo pure lei! Ultima dedica a chi mi critica sui social o anche sul vostro sito? Qualche commento l'ho letto, ma la dedica è tutta la vita per il mio staff e la mia famiglia che fa molti sacrifici».