LONGO BORGHINI: «HO NEL CUORE LA MAGLIA TRICOLORE E QUELLA DELLA NAZIONALE, LA GARA AGGRESSIVA ERA NEI NOSTRI PIANI»

DONNE | 22/06/2024 | 17:30
di Giorgia Monguzzi

Dopo la lunga fuga che le ha consentito di riconfermarsi campionessa italiana Elisa Longo Borghini ha commentato: «Tengo particolarmente alla maglia di campionessa italiana e a quella della Nazionale. Oggi volevo fare bene assieme alle mie compagne della Lidl Trek e infatti abbiamo impostato una gara aggressiva, dopo il primo giro Elisa Balsamo mi ha detto di provare ad attaccare e così ho fatto. Me ne sono andata di forza e ho staccato tutte, sono riuscita a mantenere il vantaggio e a tagliare il traguardo da vincitrice»


Elisa Longo Borghini si è guadagnarsi la vittoria con forza e con la voglia di rivincita dopo il seocndo posto nella cronometro. Due giorni fa a Grosseto infatti, il titolo italiano contro il tempo le era stato strappato via a favore di Vittoria Guazzini per una decisione presa dalla giuria. E' proprio la neo campionssa italiana, subito dopo le premiazioni a spiegarci come la rabbia e la voglia di rivalsa l'abbiano spinta a dare il tutto per tutto. «Dopo la cronometro in cui sono stata declassata è stato difficile ripartire, mi sentivo di essere stata accusata di aver barato  non è stato affatto bello. Poi però ho parlato con mio marito Jacopo Moca che mi ha tranquillizzato dicendomi che non dovevo assolutamente abbattermi, ma ripartire. Così gli ho lanciato una sfida: nel caso fossi riuscita ad arrivare da sola avrei indicato alla moto di stare dietro ed è proprio quello che ho fatto. Sono felicissima, è un altro titolo italiano ma è ancora più speciale anche perché ad applaudirmi c’erano entrambi i miei genitori»


Dietro il successo di Elisa c’è però tutto un lavoro di squadra, una Lidl Trek fenomenale che ha preparato il terreno per l’attacco per la neo campionessa italiana. Tra le fila della squadra statunitense c’era anche una ritrovata Balsamo al rientro delle gare dopo più di un mese di stop.  «l’attacco è stato assolutamente preparato. Elisa Balsamo mi ha dato una grande mano e sono contenta che sia finalmente rientrata. Il suo rientro era però un’incognita, è stata lontana delle corse per molto tempo dopo un infortuno da cui ha recuperato con molta fatica- ha proseguito Elisa Longo Borghini -  Gaia Realini ed Ilaria Sanguineti sono state fantastiche perché mi hanno letteralmente lanciato e io non dovevo fare altro che sparare il mio colpo. Sapevo che non era facile riuscire a resistere in testa soprattutto nei tratti esposti al vento, ma ho cercato di mantenere dei Watt costanti soprattutto sugli strappi, ho fatto una specie di seconda cronometro. Sono felice e contenta di questa maglia e cercherò di godermela al meglio.

 

Ora per Elisa c’è davvero poco tempo per riposarsi, da lunedì infatti ripartirà in ritiro per prepararsi al meglio al Giro d’Italia a cui, per l’ennesima volta, sarà al via con la maglia tricolore.  

 

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COMMENTI
Talento inarrivabile
22 giugno 2024 17:46 Arrivo1991
Bravissima,nonostante se ne parli troppo poco. Paternoster ennesimo flop, nonostante sia data in formissima. Appunto

Come Nibali
22 giugno 2024 20:01 rufus
Per lei vale quello che si diceva di Nibali: solo quando smettera' ci si accorgera' di quanto fosse grande. Ed e' esattamente cosi'.

Paternoster
22 giugno 2024 20:37 Tola Dolza71
Non credo che il percorso fosse adatto alla trentina, aspettiamo le olimpiadi e poi forse potremo giudicare una carriera abbastanza sfortunata causa incidenti e acciacchi vari.
Quest'anno mi sembra che senza malanni si sia cominciato a vedere qualcosa di molto interessante relativamente al suo potenziale

@ tola dolza
22 giugno 2024 22:43 Angliru
Conosci talmente bene il ciclismo, che ti sei perso che era data per favorita su questo percorso.
Non fosse per Balsamo ed Elisa, saremmo qui a contare zero su strada

X Angliru
23 giugno 2024 08:20 JeanRobic
Perché Paternoster doveva essere favorita?, Aveva appena detto di non essere in formissima per via dell'altura, certo alla Ride London era in forma e sprintava in faccia a Kopecky che vinse di un millimetro. Con Balsamo in condizione non ci sarebbe stata storia. Vero per le classiche abbiamo solo le due Elise, ovvio non abbiamo pi+ ad alti livelli Persico e Cavalli che sono in ritardo di condizione e forse una non tornerà più a gareggiare. Come giovani siamo messi bene, ho guardato gli altri campionati nazionali e sembravano delle sagre di paese, da noi in 40 a giocarsi la volata, non la vedrei così nera-

JeanRobic
23 giugno 2024 12:01 Angliru
Ma come ?? Ieri scrivevi che il ciclismo femminile e' piu' interessante e ( adesso) salta fuori che all'estero sembrano ' sagre di paese '. Resto della mia idea....e penso che visto cio' che scrivete sia cosi. Saluti

Cosa vuol dire
23 giugno 2024 20:53 JeanRobic
Ieri è stato un bel campionato nazionale, in altri paesi ho visto distacchi da corsa del prosciutto e lo ribadisco, ieri da noi ELB non ha vinto con 7'20 sulla seconda, questo non vuol dire mica sminuire il ciclismo femminile all'estero, che è avanti rispetto a noi per la base che è sicuramente più ampia in alcuni paesi e le strutture. Puoi dire quello che vuoi, non ho detto che non lo condivido in toto, ho detto che non condivido una visione così pessimistica.

1000 Euro di vergogna
24 giugno 2024 07:45 Giorgione
Altro che 1000 Euro totali, 1000 Euro a km di fuga, meriterebbe. Grande Elisa

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