Dopo la lunga fuga che le ha consentito di riconfermarsi campionessa italiana Elisa Longo Borghini ha commentato: «Tengo particolarmente alla maglia di campionessa italiana e a quella della Nazionale. Oggi volevo fare bene assieme alle mie compagne della Lidl Trek e infatti abbiamo impostato una gara aggressiva, dopo il primo giro Elisa Balsamo mi ha detto di provare ad attaccare e così ho fatto. Me ne sono andata di forza e ho staccato tutte, sono riuscita a mantenere il vantaggio e a tagliare il traguardo da vincitrice»
Elisa Longo Borghini si è guadagnarsi la vittoria con forza e con la voglia di rivincita dopo il seocndo posto nella cronometro. Due giorni fa a Grosseto infatti, il titolo italiano contro il tempo le era stato strappato via a favore di Vittoria Guazzini per una decisione presa dalla giuria. E' proprio la neo campionssa italiana, subito dopo le premiazioni a spiegarci come la rabbia e la voglia di rivalsa l'abbiano spinta a dare il tutto per tutto. «Dopo la cronometro in cui sono stata declassata è stato difficile ripartire, mi sentivo di essere stata accusata di aver barato non è stato affatto bello. Poi però ho parlato con mio marito Jacopo Moca che mi ha tranquillizzato dicendomi che non dovevo assolutamente abbattermi, ma ripartire. Così gli ho lanciato una sfida: nel caso fossi riuscita ad arrivare da sola avrei indicato alla moto di stare dietro ed è proprio quello che ho fatto. Sono felicissima, è un altro titolo italiano ma è ancora più speciale anche perché ad applaudirmi c’erano entrambi i miei genitori»
Dietro il successo di Elisa c’è però tutto un lavoro di squadra, una Lidl Trek fenomenale che ha preparato il terreno per l’attacco per la neo campionessa italiana. Tra le fila della squadra statunitense c’era anche una ritrovata Balsamo al rientro delle gare dopo più di un mese di stop. «l’attacco è stato assolutamente preparato. Elisa Balsamo mi ha dato una grande mano e sono contenta che sia finalmente rientrata. Il suo rientro era però un’incognita, è stata lontana delle corse per molto tempo dopo un infortuno da cui ha recuperato con molta fatica- ha proseguito Elisa Longo Borghini - Gaia Realini ed Ilaria Sanguineti sono state fantastiche perché mi hanno letteralmente lanciato e io non dovevo fare altro che sparare il mio colpo. Sapevo che non era facile riuscire a resistere in testa soprattutto nei tratti esposti al vento, ma ho cercato di mantenere dei Watt costanti soprattutto sugli strappi, ho fatto una specie di seconda cronometro. Sono felice e contenta di questa maglia e cercherò di godermela al meglio.
Ora per Elisa c’è davvero poco tempo per riposarsi, da lunedì infatti ripartirà in ritiro per prepararsi al meglio al Giro d’Italia a cui, per l’ennesima volta, sarà al via con la maglia tricolore.