Sembra incredibile ma anche un uomo di sport navigato ed esperto può lasciarsi trascinare dalla passione per Pogacar e il Giro d'Italia e commettere un errore.
Quello che per tutti i telespettatori era solo un signore dai capelli bianchi che è stato mandato a quel paese dalla maglia rosa dopo aver tentato di dargli un aspinta sul Monte Grappa, a Vicenza e in tutto il Veneto è molto conosciuto.
Si tratta infatti di Renato Favero, 79 anni, padovano di Camposampiero, ex direttore sportivo del Padova in C e del Treviso in D, sino a una settimana fa consulente esterno di mercato del Bassano in D, ma in passato inserito anche nel novero dei talent scout dell'Atletico Madrid del "Cholo" Simeone.
È lui il tifoso che ha fatto arrabbiare Pogacar, è lui che si è prontamente scusato e che al Giornale di Vicenza ha raccontato: «La mia non voleva essere una spinta ma solo un incoraggiamento, sono consapevole che sia stata una sciocchezza per la quale mi scuso con l’atleta, con il suo staff e con tutti gli appassionati. Mi sono fatto prendere dall’entusiasmo dinanzi a un grande campione e invece i ciclisti non vanno nemmeno sfiorati. Ci tengo a ribadire che già pochi minuti dopo l’accaduto ho voluto scusarmi personalmente tanto coi commissari di corsa che con Silvio Martinello, commentatore tv che conosco bene, per un gesto fuori luogo che non si deve mai fare».
foto da immagini Raisport