Tadej Pogacar non ha vinto, ma anche ieri ha dimostrato di essere il signore assoluto di questo Giro d’Italia. Quando Martinez ha attaccato, lo sloveno non ha avuto dubbi e ha deciso di aumentare il passo e salire con il suo ritmo, che ancora una volta si è dimostato superiore agli altri, lasciandosi così alle spalle, tutto il resto degli uomini di classifivca.
«All'arrivo ho salutato alcuni tifosi sloveni, ne conosco tanti, perché il nostro è un Paese piccolo e quindi ci conosciamo in molti. Martedì ero più stanco alla fine della tappa, mentre ieri sentivo di stare bene. A me piace andare in bici e sono contento di tenere un livello alto in corsa. Se non mi sentissi così allora penserei al ritiro, ma spero di avere buone gambe per qualche altro anno».
La vittoria è andata al giovane tedesco Steinhauser, che in perfetta solitudine ha conquistato il traguardo di Passo del Brocon. «Sono molto felice per la vittoria di Steinhauser, era nella fuga dall’inizio della giornata. E’ stato ripreso e poi ha rilanciato. Per il momento sono soddisfatto dei risultati ottenuti».
Secondo Pogacar la giornata ideale per vincere ancora è quella di sabato a Bassano del Grappa. Oggi la tappa è dedicata ai velocisti, mentre venerdì potrebbe essere la giornata per una fuga. Sabato invece, per la maglia rosa potrebbe essere l’occasione di vincere davanti ai suoi tifosi, perché saranno in tanti ad arrivare dalla vicina Slovenia.
«Bisognerà vedere quello che accadrà nei prossimi giorni. Domani ci sarà una tappa per velocisti, poi una tappa per una fuga da lontano e infine sabato la tappa del Monte Grappa, che potrebbe essere la mia occasione per vincere ancora. Potrebbe essere una giornata iconica visto che siamo vicini alla mia terra».
Il leader della classifica generale ha ribadito che non correrà la Vuelta di Spagna e che i suoi obiettivi, saranno il Tour de France e i Mondiali. «Dopo il Giro, come ho già detto sicuramente punterò al Tour de France, ma non alla Vuelta, non la farò quest'anno. Il mio primo obiettivo comunque è quello di arrivare a Roma in maglia rosa. Oggi potrebbe esserci una tappa difficile, potrebbero esserci delle cadute. Prima voglio pensare a Roma, poi al Tour e infine al Mondiale».