VUELTA. ROGLIC. «AUGURO A SEPP DI VINCERE, MA ANCH'IO SONO QUI PER QUELLO...»

VUELTA | 13/09/2023 | 19:41
di Francesca Monzone

Per la nona volta la Vuelta di Spagna ha affrontato l'Angliru, una delle salite più difficili nel ciclismo, con i suoi  13,1 km al 9,4% e la vittoria è andata a Primoz Roglic, che già da tempo aveva deciso che questa vittoria di tappa sarebbe stata la sua. Roglic ha vinto e Vingegaard si sta avvicinando sempre di più a Sepp Kuss nella classifica generale, e il danese adesso ha un ritardo di appena 8” dallo statunitense, mentre Roglic è a 1’08”.


«L’Angliru era il mio desiderio e il mio obiettivo – ha detto Roglic - Sono felicissimo della vittoria su questa famosa salita».


Nella Jumbo-Visma adesso c’è una strana situazione, perché al comando della classifica generale c’è Kuss, seguito dai due compagni di squadra Vingegaard e Roglic. La Vuelta sta per finire e nel team giallo nero, la partita per il vincitore della corsa è ancora aperta e i dirigenti non hanno preferenze su chi dei tre dovrà vestirsi di rosso a Madrid.

«Ho parlato con Sepp ed è stata un po’ una situazione strana – ha continuato Roglic -. Ho detto a Sepp di andare avanti e che la strada avrebbe deciso chi sarebbe stato il più forte. Gli ho detto di lottare fino alla fine e che può ancora credere nella vittoria finale». 

In una corsa a tappe non è facile quando i primi tre posti della classifica generale sono occupati da corridori della stessa squadra, perché la vittoria andrà ad uno soltanto.

«Sepp è stato presente in tutte le nostre vittorie ed è per questo che sono  il primo ad augurargli di vincere. Ma penso anche a me stesso e al mio dovere di essere qui come uno dei corridori migliori e alla fine vincerà il più forte».

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COMMENTI
Roglic
14 settembre 2023 01:27 fransoli
concordo al 100%, tanto è solo una questione interna, i pericoli al di fuori della jumbo sono oramai inesistenti, e quindi ognuno può fare la propria corsa senza compromettere il risultato di suqadra. Mi sfugge solo perché qualche giorno fa ha dichiarato che la squadra era completamente al servizio di kuss, magari sperava che che questo problema non si ponesse e che l'americano prendesse paga fin dalla cronometro. Mi piacerebbe anche sapere l'opinione di Vingegaard in merito, visto che oggi non ha collaborato con Roglic ma neanche ha aiutato Kuss. Un colpo al cerchio e uno alla botte così alla fine può vincere senza passare per quello che ha attaccato il compagno di squadra?

Roglic
14 settembre 2023 05:36 kristi
Lui ha il killer instinct , se avrà occasione lui proverà a vincere la vuelta Con buona pace di kuss . Jonas ieri in funzione stopper , guardando il cronometro in modo da non staccare troppo kuss .

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