Filippo Ganna si è preso la sua rivincita su Remco Evenepoel, chiudendo con un vantaggio di 16” sul belga campione del mondo e Primoz Roglic esulta dopo il traguardo per la sua prestazione e per quella del compagno Kuss, che ha tenuto la maglia rossa di leader.
In casa Jumbo-Visma possono rallegrarsi perché hanno superato brillantemente la cronometro individuale, che ha dato il via alla seconda settimana della Vuelta.
Roglic è arrivato terzo con un ritardo di 36” da Ganna e appena 20” dall’iridato Evenepoel, che nella conferenza di ieri, aveva dichiarato di voler vincere la cronometro e prendere un vantaggio di almeno un minuto sui suoi avversari. Così non è stato e adesso nella classifica generale Evenepoel è davanti a Roglic di 27”, mentre Vingegaard ha 1 minuto e 13 secondi di ritardo.
«E’ Kuss l’uomo da scegliere». Questo è quanto ha detto lo sloveno della Jumbo-Visma, convinto che la vittoria finale di questa Vuelta debba andare al compagno si squadra Sepp Kuss.
«Ho sofferto molto durante la prova, ma posso essere sicuramente contento di questo risultato, poteva andare molto peggio. Non posso lamentarmi».
Sulle strade di Villadolid la sfida è stata a tre con Ganna che ha vinto il titolo Mondiale a cronometro due volte, Remco attuale iridato e Roglic campione olimpico di specialità. L’azzurro è stato irraggiungibile e gli altri alle sue spalle hanno dovuto limitare i danni. Ai Mondiali di Glasgow Roglic era assente e oggi i due campioni sono confrontati in una prova importante. «Remco è il campione del mondo, vero? Va sempre molto veloce. Ho spinto forte, la mia potenza era buona e anche i numeri mi danno ragione. Ho fatto di tutto per arrivare a questo risultato e sono soddisfatto».
A Roglic è stato chiesto se dopo questo risultato sarà lui il leader della squadra, ma lo sloveno non ha avuto dubbi e sorridendo ha detto: «Sepp Kuss è ancora l'uomo che indossa la maglia rossa. Tutta la squadra punta completamente su Sepp».