In questa Vuelta di Spagna che si sta mostrando sempre più combattuta, ad avere la meglio sul traguardo di Xorret de Catì, arrivo dell’ottava tappa, è stato Primoz Roglic che ancora una volta ha dimostrato la sua superiorità su questo tipo di arrivi. Lo sloveno si è dimostrato il più forte in un finale che era particolarmente adatto alle sue caratteristiche. Il tre volte vincitore della Vuelta ha potuto far vedere la sua velocità nella leggera salita verso il traguardo, superando il belga Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), che oggi si era detto certo di riprendersi la maglia rossa di leader. La festa per la Jumbo-Visma si è completata con Sepp Kuss che, grazie al settimo posto, è diventato leader della classifica generale
«È stata dura oggi perché non conoscevo il finale – ha ammesso Roglic dopo il traguardo – però adesso mi sento sollevato». La Jumbo-Visma sta dominando la gara e lo ha fatto fin dal principio, quando ha dimostrato di poter mettere in difficoltà Remco Evenepoel, che vuole conquistare ad ogni costo la sua seconda Vuelta. «Sono particolarmente felice di questo risultato perché sono riuscito a riprendermi completamente dopo la caduta dei giorni scorsi. Adesso in corsa riesco anche a divertirmi e lo sto vedendo giorno dopo giorno».
Primoz Roglic la Vuelta l’ha conquistata già tre volte e nei piani della sua Jumbo-Visma c’è sicuramente la maglia rossa: «Come squadra speriamo sempre di vincere ovviamente, questo è il nostro piano. I ragazzi hanno fatto un lavoro fantastico correndo e controllando la fuga».
Quella di oggi è stata una tappa complicata e con la vittoria di Roglic, la Jumbo-Visma ha già conquistato due tappe e adesso ha anche la maglia rossa sulle spalle di Kuss. «E’ stata la prima volta per me su questo traguardo. Non conoscevo la salita e quindi nessuno poteva sapere che ci sarebbe stato un arrivo in volata. Poi quando c’è uno sprint, non si sa mai veramente chi può vincere. Serve sempre una buona dose di fortuna, ma avevo anche buone gambe e per questo ho vinto».
Alla vigilia della Vuelta, Roglic aveva detto che anche Kuss poteva correre per la vittoria della Vuelta e dopo aver preso la maglia di leader oggi lo statunitense potrebbe diventare il capitano della squadra. «Quanti leader abbiamo? Forse tre adesso, ma potrebbe arrivarne anche un altro. Nessuno può dirlo». La Jumbo-Visma ha già vinto il Giro d’Italia con Roglic e il Tour de France con Vingegaard e adesso i due capitani, potrebbero diventare un valido aiuto per Kuss, che ha tutte le carte in regola per vincere la corsa spagnola.