Il miracolo per Joao Almeida non c’è stato ma il portoghese della UAE Emirates è felice perché ha raggiunto gli obiettivi che si era prefissato: vincere una tappa e salire sul podio della corsa. Almeida oggi è stato autore di una magnifica cronometro, chiusa al terzo posto con un ritardo di 42” da Roglic e ad appena 2” da Thomas, ma questo risultato non è bastato a vincere.
«E’ stato pazzesco quello che oggi ha fatto Roglic, veramente una vittoria meritata. Penso che sia stato molto bello quello che ho fatto. Ho raggiunto i miei obiettivi, podio e tappa. Sono molto soddisfatto e non vedo l'ora di vedere cosa succederà in futuro».
Per Joao Almeida questa è stata la quarta partecipazione alla corsa rosa e dopo aver indossato la maglia di leader nel 2020, ora si prepara a salire sul podio finale della corsa. Il capitano della UAE Emirates di anni ne ha 24 e a Roma domani indosserà la maglia bianca di miglior giovane. «Spero che questo sia solo l'inizio per me. Posso dire di aver preso la strada giusta e che il lavoro duro e i sacrifici stanno dando i loro risultati».
Il portoghese ha vinto la tappa con arrivo sul Monte Bondone, dimostrando di essere un attaccante temibile in salita. I secondi guadagnati non sono bastati però e alla fine si è dovuto accontentare del terzo posto. «Ho cercato di impegnarmi sempre e di non saltare mai in aria, mantenendo la serenità. Penso di aver fatto una bella cronometro oggi e stavo migliorando di chilometro in chilometro. Sono contento del mio risultato e sapevo anche che Thomas e Roglic sarebbero stati più veloci di me. Poi cosa dire? Roglic è stato semplicemente incredibile».
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