Sylvan Adams, Valentino Sciotti (che è il grande promotore dell'operazione) e i vertici tecnici della Israel Premier Tech hanno parlato lo scorso weekend quando si sono incontrati in Ruanda per l'inaugurazione del centro Field of Dreams a Bugesera: il progetto è quello di aprire le porte del team a Domenico Pozzovivo.
A 40 anni il corridore lucano, che non è stato confermato dalla Intermarché-Circus-Wanty al termine di una stagione comunque più che positiva che lo ha visto chudere il Giro d'Italia all'ottavo posto, si sta allenando con l'entusiasmo di un ragazzino, come se dovesse correre già domani. Il suo sogno è quello di pedalare in gruppo per un'altra stagione, affrontando quel Giro d'Italia che è stato per tanti anni l'appuntamento simbolo della sua carriera.
Pur essendo retrocessa tra i ProTeam, la Israel Premier Tech ha un organico degno di uno squadrone di WorldTour: al momento il team israeliano ha nel roster 29 corridori e quindi ancora un posto libero per arrivare al tetto massimo di trenta. Non solo, la formazione di Sylvan Adams corre di diritto praticamente tutte le corse più importanti del calendario mondiale ed ha già ottenuto le wildcard per il Giro d'Italia e per il Tour de France. E l'idea di schierare Pozzovivo al Giro d'Italia piace, a quanto ci risulta, ai vertici del team e a Valentino Sciotti, che è sponsor del team con la sua Vini Fantini.
I prossimi giorni, al rientro di Kjell Carlström - general manager della Israel – Premier Tech - dal Ruanda, saranno decisivi, ma le possibilità di rivedere in gruppo Pozzovivo sono in netta crescita.