Il nuovo team svizzero Q36.5 (il secondo nome sarà svelato nelle prossime settimane) sta prendendo forma con un Vincenzo Nibali impegnatissimo: il campione siciliano, che ha appena chiuso la sua carriera, ha accettato la proposta dell’imprenditore Luigi Bergamo, titolare della “Q&E”, che lo ha voluto ambassador del marchio di abbigliamento tecnico Q36.5 e consulente tecnico della nuova squadra che ha affiliazione come detto in Svizzera.
Il team manager è Douglas Ryder, i diesse sono Gabriele Missaglia, Piotr Wadecki, Alex Sans Vega e Aart Vierhouten. In una intervista concessa ad Alessandro Brambilla su Tuttosport, Nibali spiega: «Vivo giornate davvero intense, trascorro molto tempo al computer a inviare e ricevere e-mail, le telefonate si sono moltiplicate, a livello mentale è stressante. Continuo ad alzarmi molto presto al mattino come quando dovevo allenarmi per le classiche».
La squadra intanto prende corpo: ingaggiati l’elvetico Matteo Badilatti, proveniente dalla Groupama-FDJ, ed il suo connazionale Filippo Colombo, specialista della mountain bike. Poi gli italiani Gianluca Brambilla e Matteo Moschetti dalla Trek-Segafredo, Filippo Conca dalla Lotto-Soudal, Alessandro Fedeli dalla Eolo-Kometa, i neoprofessionisti Antonio Puppio (da Israel Development), Nicolò Parisini (Team Qhubeka) e Walter Calzoni (Gallina-Ecotek). Sicuri di indossare la maglia di Bergamo e Douglas Ryder anche Jack Bauer e Damien Howson che arrivano dalla BikeExchange, Tom Devriendt (Intermarché), Mark Donovan dalla DSM e il tedesco Jonas Rapp che arriva dalla Hrinkow Advarics Continenal.
«Gli altri nominativi - precisa Nibali - li ufficializzeremo ai primi di novembre: abbiamo 23 corridori, il roster è completo». La Q36.5 pedalerà con bici Scott. Recentemente il team si è riunito a Solbiate Olona (Varese), mentre il prossimo ritiro si svolgerà a Calpe, in Spagna.