Il tedesco Emil Herzog è il nuovo campione del mondo della categoria junior dopo una gara combattuta dal primo all'ultimo metro. Dopo il bronzo nella prova a cronometro, il diciassettenne di Simmerberg aggiunge alla sua collezione la medaglia più bella e un titolo iridato che conferma il suo posto tra i grandi. Era uno dei favoriti della vigilia e mentre alcuni dei suoi rivali hanno alzato bandiera bianca a causa della pioggia e di molte cadute, il tedesco si è reso protagonista di un ultimo giro incredibile in cui ha ripreso il portoghese Antonio Morgado con cui si è giocato la vittoria allo sprint.
Argento per Antonio Morgado, quest'anno già vincitore del Giro della Lunigiana, bronzo per il belga Vlad Van Mechelen che ha regolato il gruppo in volata. Male per la spedizione azzurra con i ragazzi di Salvoldi che non sono mai stati protagonisti della corsa, il migliore al traguardo è Matteo Sclaco, quattordicesimo.
LA CORSA
Sono stati i ragazzi della categoria junior ad inaugurare le prove in linea di Wollongong; 135,6 km da percorrere interamente in un circuito da ripetere 8 volte. Un tracciato non semplice da interpetare quello del mondiale australiano che prevede due strappi, il primo gia affrontato durante la cronometro e il secondo, quello di Mount Pleasant, che preseta punta del 12% e termina a circa 8 km dal traguardo. E' stata una corsa affrontata a tutta, una battaglia continua dal primo all'ultimo metro in cui nessuno dei ragazzi si è veramente risparmiato. La pioggia che prima del via ufficiale e in alcuni tratti della gara ha reso il terreno particolarmente scivolosi che ha provocato numerose cadute. Anche nomi illustri tra gli altreti costretti al ritiro come il britannico Joshua Tarling, oro solo qualche giorno fa nella prova a cronometro.
Un primo giro corso ad oltre 42 km/h di media ha dato spazio a numerosi attacchi. Il primo tentativo significativo prende il largo nel corso del secondo giro e vede protagonisti l'estone Romet Pajur e il ceco Pavel Novak a cui poi si aggiungono Zachary Walker (Gran Bretagna), Artem Shmidt e Viggo Moore (Stati Uniti) e Benjamin Eckerstorfer (Austria). I sei fuggitivi riescono a guadagnare un massimo di 1'04" mentre nel gruppo Olanda e Germani annullano ogni tentativo di attacco provando a lanciarsi all'inseguimento dei battistrada.
Sotto l'impulso dei due atleti americani, i fuggitivi riescono a tenere testa al gruppo, ma nel corso del sesto giro, proprio in prossimità dello strappo, il loro tentativo viene annullato. Nel plotone è bagarre, nei tratti di salita e di discesa si staccano vari plotoncini che tentano, senza successo, di provare a guadagnare qualche secondo. I più attivi sono Antonio Morgado ed Emil Herzog che attaccano rispettivamente nel tratto di salita e in quello di discesa.
La corsa scoppia totalmente nel corso del penultimo giro quando l'austriaco Eckerstorfer, scattato al termine della tornata predcedente, viene riassorbito dal gruppo. Dopo scatti e controscatti si forma un quintetto composto da Antonio Morgado (Portogallo), Jorgen Nordhagen (Norvegia), Emil Herzog (Germania) e i francesi Paul Magnier e Thibaud Gruel. E' proprio Morgado, attivissimo in salita che scatta quando mancano 19 km all'arrivo. Il portoghese guadagna velocemente nei confronti del gruppo dove il lduro avoro dei francesi non sembra bastare per chiudere il gap.
Morgado scollina con 20" di vantaggio sul gruppo, ma Herzog si lancia in picchiata la suo inseguimento dimezzando in un amen il suo ritardo. Sono in due in testa alla corsa proprio quando mancano 3 km al traguardo. E' il tedesco a fare il ritmo in testa per contrastare la rimonta, ormai impossibile del gruppo. E' volata tra il tedesco e il portoghse, un testa a testa fino all'ultimo metro, ma è Emil Herzog ad prendere il titolo iridato.
Herzog riporta così alla Germania il titolo mondiale junior otto anni dopo Jonas Bokeloh e aggiunge uno splendido oro al brinzo conquistato a cronometro. Il gruppo arriva staccato di 55" e vede il belga Vlad Van Mechelen battere il francese Paul Magnier nella volata per il bronzo.
Per la nazionale italiana una prova in linea un po' sottotono anche a causa delle condizioni atmosferiche e della gara molto dura. Migliore tra gli azzurri è stato Matteo Scalco, quattordicesimo, poi Simone Gualdi, trentacinquesimo.
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ORDINE D'ARRIVO
1 16 HERZOG Emil GER 3:11:07 +0
2 43 MORGADO Antonio POR " "
3 15 van MECHELEN Vlad BEL 3:12:02 +55
4 9 MAGNIER Paul FRA " "
5 61 SHMIDT Artem USA " "
6 33 HUISING Menno NED " "
7 10 GRUEL Thibaud FRA " "
8 40 RAGILO Frank Aron EST " "
9 30 WALKER Zachary GBR " "
10 54 NOVAK Pavel CZE " "
11 62 MOORE Viggo USA " "
12 49 CHRISTEN Jan SUI " "
13 3 NORDHAGEN Jorgen NOR 3:12:06 +59
14 24 SCALCO Matteo ITA 3:13:29 +2:22
15 42 PAJUR Romet EST 3:13:55 +2:48
16 53 KADLEC Milan CZE " "
17 76 ECKERSTORFER Benjamin AUT " "
18 45 TAVARES Goncalo POR " "
19 65 CHAMBERLAIN Oscar AUS 3:16:37 +5:30
20 28 SMITHSON Jed GBR 3:17:34 +6:27
21 26 KOCKELMANN Mathieu LUX 3:18:23 +7:16
22 63 ROGERS Cameron AUS " "
23 74 GREGORCIC Natan SLO " "
24 8 ISIDORE Noa FRA " "
25 52 BARTA Martin CZE " "
26 6 LOZOUET Leandre FRA " "
27 7 GRISEL Matys FRA 3:18:30 +7:23
28 84 GHEBREGERGISH Yoel ERI 3:21:12 +10:05
29 18 LEIDERT Louis GER 3:22:25 +11:18
30 58 GAUTHIER Jerome CAN 3:22:57 +11:50
31 98 GOJKOVIC Nicolas CRO " "
32 17 WUNSTEL Fabian GER " "
33 37 GRYGOWSKI Hubert POL " "
34 27 MORANG Mil LUX " "
35 25 GUALDI Simone ITA " "
36 81 MARTI SORIANO Pau ESP " "
37 64 McKENZIE Hamish AUS " "
38 44 LIMA Daniel POR " "
39 73 TURK Alja� SLO " "
40 87 NOVAK Samuel SVK " "
41 14 SENTJENS Sente BEL " "
42 5 UGLEHUS Mikal Grimstad NOR " "
43 50 TINNER Joel SUI " "
44 89 SKUTNABB Anton FIN " "
45 31 van der MEULEN Max NED " "
46 82 AGUIRRE SUBIJANA Yago ESP " "
47 66 EAVES William AUS " "
48 13 PLACE Maxence BEL " "
49 78 EVANS Toby NZL " "
50 20 BRENNER Mauro GER " "
51 59 LEONARD Michael CAN " "
52 72 HARASIM Mihnea-Alexandru ROU " "
53 57 HAMEL Felix CAN " "
54 35 TIJSSEN Viego NED " "
55 106 PESCADOR CASTRO Diego COL " "
56 60 GUSTIN Alexander USA 3:23:02 +11:55
57 70 FUJIMURA Kazuma JPN " "
58 47 NUNES Tiago POR 3:24:38 +13:31
59 97 KLEINSMIT Jose RSA 3:24:43 +13:36
60 85 ABRAHAM Yonas ERI 3:24:46 +13:39
56 PARRISH Campbell CAN DNF
83 AREFAYNE Aklilu ERI DNF
108 MIRZAKHANOV Kamran AZE DNF
104 USHAKOV Matvey UKR DNF
93 STOLIC Mihajlo SRB DNF
4 HAUGLAND Kasper NOR DNF
19 GROSS Matteo GER DNF
2 KULSET Johannes NOR DNF
88 SIVOK Tomaš SVK DNF
69 TARASKIN Maxim KAZ DNF
38 ZELAZOWSKI Michal POL DNF
95 MONGKONWONG Natawat THA DNF
21 BELLETTA Dario Igor ITA DNF
29 TARLING Joshua GBR DNF
90 NIEMI Tomas-Casimir FIN DNF
75 ER�EN �ak SLO DNF
103 SANBOULI Mohamed Najib MAR DNF
92 HIDAYATULLAH Syarif INA DNF
71 KAMADA Koki JPN DNF
94 INTHONG Kamonthacha THA DNF
41 TAMM Lauri EST DNF
32 VLOT Mees NED DNF
39 AUS Aaron EST DNF
105 SIMON Semen UKR DNF
55 TELECKY Štepan CZE DNF
67 VAGANOV Alexey KAZ DNF
80 LOSPITAO GONZALEZ Pablo ESP DNF
23 ZORDAN Giovanni ITA DNF
107 COLORADO OSORIO William COL DNF
96 HOFMEYR Francois RSA DNF
1 STIANSEN Jesper NOR DNF
12 VERBRUGGHE Jens BEL DNF
101 CHAN Felipe PAN DNF
86 JURIK Martin SVK DNF
51 REY Tim SUI DNF
46 BICHO Jose POR DNF
34 LUGTHART Sjors NED DNF
100 ADOMAITIS Rokas LTU DNF
99 GERDAUSKAS Aironas LTU DNF
68 KARABUTOV Ilya KAZ DNF
91 SYELHAN Muhammad INA DNF
102 EL KURYMY Achraf MAR DNF
36 RATAJCZAK Dominik Jedrzej POL DNF
48 BARHOUMI Ilian Alexandre SUI DNF
22 SAVINO Federico ITA DNF
11 MARIVOET SCHOLIERS Duarte BEL DNF
77 BOWER Lewis NZL DNS
79 STEPHENSON Tom NZL DNS