TOUR DE FRANCE FEMMES. MARTA CAVALLI "CENTRATA" DA UN'AVVERSARIA E COSTRETTA AL RITIRO. VIDEO

NEWS | 25/07/2022 | 16:50
di Luca Galimberti

Marta Cavalli non ha concluso la seconda tappa del Tour de France femminile. L'atleta lombarda, coinvolta in una caduta nell'ultima fase di corsa, pur essendo in un primo momento rimontata in sella ha dovuto lasciare la corsa francese. 


Impressionanti le immagini dell'accaduto: mentre il gruppo stava rallentando a causa della caduta di alcune atlete, la campionessa australiana Nicole Frain, che corre per la Parkhotel Valkenburg, è piombata sul plotone a velocità folle centrando in pieno l'azzurra della FDJ Suez Futuroscope. Altrettanto impressionanti le foto che potete vedere nella Gallery con il casco di Marta letteralmente deformato a causa del violentissimo impatto, casco che le ha salvato la vita.


Stephen Delcourt, Team Manager di Fdj Suez Futuroscope, a fine tappa ha spiegato alla stampa: «Marta ha avuto un forte trauma, noi siamo molto attenti alla salute delle atlete perchè il ciclismo è solo una parte della vita delle ragazze e quindi per non rischiare abbiamo deciso di fermare la ragazza. Ora il nostro staff medico si sta prendendo cura di Marta e con lei andranno a fare accertamenti».

AGGIORNAMENTO DELLE 18.40. E' stato diramato poco fa dall'organizzazione il consueto comunicato medico di fine tappa in cui si legge che Marta Cavalli è stata accompagnata presso l'ospedale di Provins a seguito di un trauma cranico e di un trauma alla schiena.

Sempre dal comunicato dell'organizzazione si apprende che anche Gaia Masetti non ha terminato la tappa ed è stata accompagnata all'ospedale con delle escoriazioni e un trauma al viso.

Costretta al ritiro pure Laura Sübemilch che ha riportato un trauma cervicale - toracico: per lei frattura di due vertebre e per il momento deve indossare un collare. Anche Urska Pintar deve salutare prima del tempo: la 36enne di  Ljubljana è arrivata al traguardo oltre il tempo massimo lamentando un forte colpo al gomito destro.

Tra le atlete che a fine tappa hanno manifestato alcuni problemi fisici sono segnalate: Laura Asencio (dolore ad una mano), Maeva Squiban (trauma ad un baccio, all'anca e al ginocchio destro), Anne van Rooijen (trauma al gomito sinistro), Simone Boilard (abrasioni) e Yuliia Biriukova (trauma ad un anca).

Infine da una nota sui social della Bike Exchange si apprende che l'australiana Amanda Spratt è stata sottoposta a controllo medico dopo aver lamentato dolori alle costole.

AGGIORNAMENTO ORE 20. Marta Cavalli è stta sottoposta ad esami radiografici in ospedale, in particolare alla tac alla testa e al bacino: per lei escluse fratture. Per lo meno incredibile il post di Nicole Frain su twitter: nemmeno una parola diretta di scusa per Marta Cavalli. E sì che le immagini parlano da sole...

AGGIORNAMENTO ORE 22. La FDJ Suez Futuroscope conferma che Marta Cavalli non ha riportato fratture ma resta sotto osservazione medica a causa del trauma cranico riportato. Nessuna lesione per le altre tre ragazze del team coinvolte nelle cadute: «Il nostro Tour continua, correremo per Marta» chiude il team.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
la Frain una pazza scriteriata
25 luglio 2022 18:11 Notorious
ma dove stava guardando?

L'australiana
25 luglio 2022 18:35 GianEnri
A testa bassa a tutta velocità non si accorta delle atlete ferme e a terra. Scusate seguo poco il ciclismo femminile è salito notevolmente di livello atletico però mi sembra ci siano ancora troppe cadute.

Cosa...
25 luglio 2022 20:37 LucaVi
...stava facendo, una cronometro?? Pazzesco

Nicole Frain
25 luglio 2022 22:07 Cicloesploratore
Una storia di cadute devastanti. Fiondarsi a quel modo su colleghe a terra è da pazza scatenata ( o "dieta" sbagliata?) . manco fosse stata in volata. Da estromettere subito come Groneweggen.

Nicole Frain 2
25 luglio 2022 22:45 Cicloesploratore
...e se guardate il video non va neppure a sincerarsi delle condizioni di Marta. Spero fosse drogata, diversamente sarebbe da buttare in galera con ignominia

Twitter
25 luglio 2022 23:08 Ciccio pasticcio
Non esiste solo Twitter per chiedere scusa o chiarire dell’accaduto, non è perché uno/a non scrive un post che voglia dire non lo abbia fatto di persona( come ha effettivamente fatto l’australiana). Perché creare sempre una polemica. Chi lo vive da dentro sa com’è il mondo del ciclismo, una pacca sulle spalle, una stretta di mano e via per un’altra corsa. Non si vive di soli social media

Commento a margine
26 luglio 2022 09:54 geo
Marta Cavalli ha corso tutta la tappa nelle ultime posizioni, sembra che fosse assuefatta dall'idea che doveva fare la gregaria.

Purtroppo
26 luglio 2022 10:17 geo
Non è un'accusa. Purtroppo le ragazze sono meno abituate a correre in gruppo e le cadute sono più frequenti in questi frangenti. Sicuramente c'è chi mi taccerà dicendo che non è vero. Guardiamo la madison (americana) in pista femminile degli ultimi mondiali.....

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Due ori europei consecutivi nel chilometro da fermo, unico sprinter in assoluto degli Europei di Zolder a stare sotto il minuto sia in qualifica che in finale: Matteo Bianchi è il futuro, ma già il presente della velocità italiana su...


A pochi giorni dall’inizio della nuova stagione, il Gruppo Sportivo Emilia sta definendo i partecipanti per il Trofeo Laigueglia del 5 marzo e per la Settimana Internazionale Coppi e Bartali (25-29 marzo), due eventi di assoluto prestigio che si inseriscono...


Joshua Tarling mette il sigillo sulla seconda tappa dell'UAE Tour, la crono di 12, 2 km con partenza e arrivo ad Al Hudayriyat Island. Il ventunenne britannico della Ineos Grenadiers ha pedalato in 12'55" alla media di 56, 671 kmh...


La Volta ao Alagrve si è affermata nel nuovo millennio come la corsa più importante del Portogallo. Diversi atleti di prima fascia scelgono proprio questa corsa per cominciare la propria preparazione in vista dei grandi obiettivi, basti pensare che negli...


E’ stata presentata quest’oggi a Rho la 106^ Milano-Torino presented by Crédit Agricole. La corsa più antica del mondo, la cui prima edizione risale al 1876, partirà il prossimo 19 marzo da Rho per terminare dopo 174 km davanti alla Basilica di Superga....


Beniamino Schiavon, laiguegliese, è stato direttore per molti anni della locale Azienda autonoma di cura e Soggiorno sotto la cui spinta nacque nel 1964 il Trofeo Laigueglia. Sono tanti i racconti delle prime edizioni raccolti dai figli Massimo e Roberto...


Al Tour of Oman Luca Giaimi era uno dei corridori più giovani del gruppo, ma nonostante questo non si è mai tirato indietro. Vent’anni appena compiuti e tanti sogni nel cassetto, per il secondo anno consecutivo pedala per la divisione...


Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel,  professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide lo spirito, anzi la filosofia della specialità!  per proseguire nella lettura vai su tuttobicitech.it


Il Team Mazowsze Serce Polski punta sull’esperienza e sulle doti da velocista di Jakub Mareczko: il 30enne bresciano di origini polacche ha raggiunto un accordo con la formazione diretta da Adrian Banaszek e nelle prossime settimane lo vedremo in gruppo...


L’Energy Team è sicuramente una delle squadre più ambiziose del panorama nazionale della categoria juniores. Al vertice del sodalizio c’è sempre l’appassionato Rocco Pisano che ne è anche il fondatore. La squadra ha sede ad Albese, paese noto agli appassionati...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024