L’immagine di Tom Pidcock che perde le code del gruppo sul Capo Berta, quando ancora la Sanremo non era entrata nel vivo, ha decisamente sorpreso tutti e nasconde evidentemente un problema più serio.
Non è un caso, infatti, che la Ineos Grenadiers abbia deciso di fermare il giovane britannico fino a quando non sarà identificata l’origine dei problemi di stomaco che lo avevano condizionato anche alla Strade Bianche prima della Sanremo.
Dopo la corsa toscana, il corridore era stato rimandato a Manchester ma dopo due giorni si era ripreso tanto da andare ad Andorra per completare un camp in altura già programmato. «Il lavoro in altura è andato benissimo, abbiamo completato tutte le sessioni di lavoro previste. In sette giorni Tom si è allenato per più di trenta ore e con grande intensità» ha spiegato il suo direttore sportivo Kurt Bogaerts a Het Laatste Nieuws.
«Sabato a Sanremo Tom ha avuto seri problemi sin dal Turchino. La cosa strana è che non si sente davvero male ma i problemi di stomaco e la continua necessità di andare in bagno sono evidenti. Ora si sottoporrà ad esami del sangue per cercare di capire quale sia l’origine del problema. Il suo calendario prevede ora la Dwars door Vlaanderen mercoledì 30, ma non stileremo per Tom un nuovo programma di gara finché questo problema non sarà risolto».