Filippo Ganna è sereno dopo la sua prova, appena il tempo di asciugarsi il volto dal sudore e poi accetta di buon grado le domande dei cronisti: «Più di così oggi non potevo fare, qui mi sono misurato con gente che sa vincere corse a tappe ed era al Tour fino all’altro giorno. Io ho giocato le mie carte, siamo finiti in quattro in pochi secondi e ovviamente c’è un po’ di rammarico per il piazzamento ma io dico che è andata bene. Se ci pensate e guardate bene il percorso, non avrei nemmeno dovuto entrare tra i dieci...La corsa? Mi sono accorto che riuscivo a guidare bene in discesa e nei tratti tecnici, io ho fatto tutto quello che potevo, anche in salita sono andato forte. Il mio impegno qui è duplice rifarei tutto uguale, non rimpiango nulla. Anche perché bisogna considerare che se le Olimpiadi si fossero disputate un anno fa probabilmente la crono non l'avrei nemmeno disputata».
E ancora: «Magari riuscirò a far meglio a Parigi, qui c’era salita e io scalatore ancora non lo sono, là il percorso dovrebbe essere più adatto a me. Oggi comunque ho rotto il ghiaccio, adesso cerchiamo di ottenere il meglio in pista»