I corridori che partecipano alla Vuelta a Andalucia ritarderanno di qualche minuto l'inizio della tappa odierna per protestare contro la mancanza di attenzione che è stata data alle loro richieste di sicurezza in gara da parte degli organizzatori.
I corridori protestano contro la scelta di percorsi pericolosi: discese sterrate e grandi buche nella tappa di ieri hanno messo in serio pericolo la loro sicurezza e la loro salute. A questa difficile situazione si aggiungono i lunghi e faticosi trasferimenti a cui sono stati sottoposti gli atleti durante questa gara.
I corridori comprendono bene le difficoltà dell'organizzatore dovute al periodo post-pandemia, ma chiedono maggiore attenzione e rispetto per questa situazione, poiché anche questo è previsto dai regolamenti. La sicurezza degli atleti deve essere la priorità nell'organizzazione di tutte le gare, grandi e piccole e non saranno più tollerate gravi carenze come quelle riscontrate ieri.
Questa protesta simbolica ha lo scopo di attirare l'attenzione degli organizzatori e dell'UCI su questa importante questione.
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