Saranno 56 i giovani che quest’anno cercheranno di conquistare la maglia bianca al Giro d'Italia 2021. E’ la maglia per il più giovane, ma molti di questi ragazzi sono anche tra i più quotati per la vittoria finale a Milano. In questa classifica riservata agli under26, troviamo infatti tanti nomi importanti come Remco Evenepoel, Egan Bernal e Joao Almeida, ma anche tanti talenti azzurri come Filippo Ganna, Samuele Battistella, Matteo Moschetti ed Edoardo Affini.
Il più giovane in corsa e che farà anche il suo debutto nel World Tour è l’ucraino Andrii Ponomar, giovane dell’Androni Sidermec, che di anni ne ha appena 18. Al secondo posto troviamo un altro debuttante, ma che questo giro potrebbe vincerlo: si tratta di Remco Evenepoel che l’otto maggio a Torino avrà esattamente 21 anni e 109 giorni. Remco era già il favorito lo scorso anno ma, a causa della frattura al bacino rimediata al Giro di Lombardia, fu costretto a passare la mano e tornerà in gara proprio alla corsa rosa, dopo 9 mesi di assenza.
Nella stessa squadra, la Deceuninck Quick Step, troviamo un altro favorito della corsa, il portoghese Joao Almeida che ad appena 22 anni e 282 giorni, potrebbe diventare uno dei più giovani vincitori di sempre della corsa rosa: il primato ancora oggi è di Fausto Coppi che nel 1940 vinse a 20 anni 8 mesi e 25 giorni.
In casa Androni c’è un giovane di talento da tenere sott’occhio, si tratta dell’ecuadoriano Jefferson Alexander Cepeda, che a 22 anni e 232 giorni è alla sua seconda partecipazione al Giro d’Italia. Lo scorso anno al suo debutto riuscì a portare a termine la corsa chiudendo al 78° posto, ma è quest’anno che ha iniziato a dimostrare il suo valore. Al Tour of the Alps, oltre a conquistare la maglia di miglior giovane, è arrivato quarto nella classifica generale.
Tra i giovani bravi che potremmo vedere davanti negli arrivi in volata c’è l’olandese David Dekker che, con i colori della Jumbo-Visma, ha già ottenuto dei piazzamenti notevoli, con due secondi posto e la maglia della classifica a punti all’UAE Tour. Nella quarta tappa vinta da Bennett, chiuse addirittura davanti a Caleb Ewan. L’olandese a Torino avrà esattamente 23 anni e 100 giorni.
In casa Ineos occhi puntati su Pavel Sivakov, che nel suo palmares già vanta una vittoria al Giro di Polonia e al Tour of the Alps nel 2019, mentre Ivan Ramiro Sosa è stato dirottato all'ultimo minuto alla Volta a Algarve. Tra i campioni già affermati troviamo Egan Bernal, uno scalatore straordinario che non ha bisogno di presentazioni, vantando già un successo al Tour de France. Il colombiano oggi ha 24 anni, nel 2020 non è andato bene ma quest’anno ha già ottenuto ottimi risultati in competizioni importanti e al Giro d’Italia, è venuto per vincere. La sua stagione si è aperta con il terzo posto al Tour de la Provence, poi secondo al Trofeo Laigueglia e pochi giorni dopo terzo a Strade Bianche. Per lui la campagna italiana, si è conclusa con un quarto posto nella classifica generale della Tirreno-Adriatico.
Anche la Svizzera ha un giovane di talento, si chiama Gino Mäder e alla settima tappa della Parigi-Nizza ha ottenuto un secondo posto alle spalle di Primoz Roglic, chiudendo al decimo posto nella classifica generale.
Un altro dei giovani attesi a questo Giro d’Italia è l’australiano Jai Hindley, il sorridente corridore del Team DSM che lo scorso anno salì sul secondo gradino del podio della corsa rosa. L’australiano fu il protagonista della tappa con arrivo ai Laghi di Cancano, quando al termine della corsa rosa mancavano solo due tappe. Quest’anno ancora non ha vinto, ma non è un problema, perché tutti sanno che il suo obiettivo è il Giro.
In casa Astana c’è il venticinquenne Aleksandr Vlasov, che al Tour of the Alps ha deciso di rompere gli indugi mettendosi in mostra. Il russo ha chiuso al terzo posto la classifica generale ed era arrivato anche secondo alla Parigi-Nizza. Sicuramente in questo Giro 2021 non resterà a guardare e sarà uno di quei corridori che andranno all’attacco.
Arriviamo ora ai nostri ragazzi: saranno 17 gli azzurri che avranno la possibilità di conquistare la maglia di miglior giovane e tra questi spica il nome di Filippo Ganna. Straordinario specialista delle prove a cronometro, lo rivedremo correre con la maglia di campione del mondo e proprio lui, con i colori della Ineos, potrebbe conquistare a Torino la prima maglia rosa della corsa, così come fece a Palermo lo scorso anno. Il piemontese quest’anno ha già ottenuto dei successi, ma alla Tirreno-Adriatico, a causa di una forma influenzale, si è dovuto accontentare del terzo posto nella crono finale.
Il più giovane dei nostri sarà Giovanni Aleotti, che farà il suo debutto alla corsa di casa con la Bora-Hansgrohe. Ventuno anni appena ma tante doti, che sicuramente cercherà di mostrare sulle strade delle Penisola. Samuele Battistella ha già fatto vedere il suo calibro, vincendo il Mondiale under 23: lo vedremo con la maglia dell’Astana insieme a Matteo Sobrero, per aiutare Vlasov, ma cercando anche qualche opportunità.
Stefano Oldani è al suo secondo Giro d’Italia, lo scorso anno lo abbiamo visto attaccare nell’ultima settimana e quest’anno, con una maggiore esperienza, avrà l’opportunità di dire qualcosa di più.
Anche la Bardiani-CSF Faizanè ha un giovane da non sottovalutare e che sta crescendo bene: si tratta del ventitreenne Samuele Zoccarato. Non potevano certamente mancare i fratelli d’arte e con Attilio Viviani troviamo il fratello minore di Elia, che corre sempre per la Cofidis.
Saranno bravi questi ragazzi e per molti dei nostri giovani, correre al Giro d’Italia, sarà la realizzazione di un sogno.