Il Giro d'Italia Under 23 vedrà l'arrivo alle dighe di Campo Moro (attualmente innevate), nel comune di Lanzata dove risiedono in fratelli Nicola e Andrea Bagioli. La data è quella del 9 di giugno con la frazione che vede la partenza da Sondrio, in piazza Garibaldi, per poi svilupparsi, con un doppio circuito, lungo i bellissimi terrazzamenti nei vigneti di Chiuro, Tresivio, Ardenno, Berbenno, Castione e Triangia prima dell'arrivo in quota al termine di una salita di oltre 30 chilometri. La salita è stata scoperta dal Giro Donne con una cronoscalata nel 2018.
Il giorno dopo, ossia il 10 giugno, il Giro Under riparte da Aprica e si dirige in Alto Adige.
Fin qui le notizie ufficiali. E' però significativo il fatto che il folto gruppo organizzativo diretto da Selleri e Pavarin (che il giorno precedente era a San Pellegrino Terme) si sia poi recato a visitare un tratto del Passo Mortirolo (chiuso). A fare da guida il Direttore del Consorzio Turistico della Media Valtellina, Gigi Negri, che ha lasciato intendere che nel 2022 potrebbe esserci un'affascinante ritorno. «Avrei voluto un'altra tappa locale con il Mortirolo. Lo spazio c'era, ma per il momento è un'ipotesi remotissima. Sono comunque già 2 anni che ospitiamo la gara Under 23... e come dice il proverbio. Non c'è 2 senza 3 e quindi magari lo avremo nel 2022».
La Valtellina è comunque sempre attenta al ciclismo. Il cicloturismo rappresenta un'attività in grande crescita. Per quanto riguarda l'agonismo invece si stanno studiando nuove interessanti opportunità, ma per ora è prematuro anticipare i piani.
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