ALAPHILIPPE UOMO DELL'ANNO IN FRANCIA: «NEL 2021 PUNTO TUTTO SULLE CLASSICHE»

INTERVISTA | 28/12/2020 | 08:15
di Francesca Monzone

Il “Campione dei Campioni” in Francia è nuovamente Julian Alaphilippe, il campione del mondo capace di appassionare il pubblico di ogni Paese, non solo i transalpini. Piace tanto Alaphilippe perché vince con semplicità e per lui quelle vittorie hanno sempre una dedicata importante, come al Tour de France quando dedicò la vittoria al papà scomarso da poco.


Alaphilippe è il corridore che vince come un fuoriclasse, consapevole della propria superiorità, ma che sa commuoversi dopo aver tagliato il traguardo. La maglia con l’iride per lui è un sogno, quello di quando era bambino, che adesso è riuscito a realizzare.


Per il secondo anno consecutivo, Julian Alaphilippe è stato votato "Campione dei Campioni di Francia" dai giornalisti del quotidiano sportivo L'Équipe e a loro ha voluto rilasciare una intervista, di rientro dal primo ritiro prestagionale in Spagna.

«Francamente mi sento bene. Sono stato contento di tornare al lavoro e sono già molto motivato per la prossima stagione, anche se ho ancora molto tempo per prepararmi. Il livello era alto nella squadra perché la stagione si è conclusa tardi per i corridori che hanno fatto la Vuelta. Non sono preoccupato, so come lavoro, so di cosa ho bisogno e quali sono i miei obiettivi».

Il francese ha fatto fatica a riprendere gli allenamenti a causa della frattura al secondo e al quarto metacarpo della mano destra, ancora oggetto di sedute di riabilitazione, che si è procurato nella caduta al Giro delle Fiandre.

«La riabilitazione sta richiedendo un po’ più di tempo per farmi ritrovare il 100% della funzionalità. I medici dicono che è normale non aver ancora ripreso tutta la mia mobilità e ancor meno le forze, soprattutto per stringere il manubrio: non riesco a scattare, ma posso guidare la bici e questa è la cosa principale».

Negli occhi di Alaphilippe sono ancora impresse le immagini di Imola, quando ha conquistato il suo Mondiale, ma allo stesso tempo è un po’ preoccupato per il futuro, perché la mano non sarebbe in grado oggi di sostenere le vibrazioni di una competizione, in particolare quelle sul pavè.

«Questa maglia mi ha sempre fatto sognare. Sento molto fil suo simbolismo. Significava così tanto per me, mettere il mio nome in questa gara è stato folle. Oggi, correre su una strada acciottolata sarebbe inimmaginabile per me, anche su una strada con qualche asperità le vibrazioni mi farebbero male, ma durante il prossimo stage di gennaio sono certo che andrà bene».

Il programma ufficiale del francese verrà annunciato tra due settimane, ma l’idea è quella di riprendere la stagione gradualmente, per essere al 100% in aprile, quando ci saranno le classiche. «Per me sarà importante far brillare la maglia nelle Classiche. Correrò molte Classiche, alcune nelle Fiandre e quasi tutte le Ardenne. Sarà molto impegnativo, dovremo stare bene da fine marzo e resistere fino a Liegi (25 aprile). Un grande blocco che durerà un intero mese. Vorrei essere subito al via della stagione, per preparare pian piano verso i miei obiettivi. Non tornerò in Sud America, inizierò un po’ più tardi la stagione perché correrò molto in primavera».

Alaphilippe non ha parlato delle Olimpiadi e neanche dei grandi giri perché il suo impegno principale saranno proprio le Classiche. Alla fine del prossimo anno scadrà il suo contratto con la Deceunick-Quick Step, squadra con cui il francese ha costruito tutta la sua carriera e nella quale è arrivato nel 2014.

«Sono molto soddisfatto del ruolo che ho nella squadra. Con la Deceuninck-Quick Step ho costruito un rapporto forte, amo la sua mentalità, il suo modo di correre con il quale mi identifico. Si adatta perfettamente al corridore che sono oggi, interamente concentrato sulle Classiche. Se poi ci sarà un'altra strada da fare, se ne avrò voglia, se sentirò che è arrivato il momento di puntare ad una classifica generale di un grande giro, allora vedremo. Oggi sono concentrato sul grande appuntamento con le Classiche in primavera che, ripeto, sarà importante. Non riesco a pensare a dove sarò o cosa farò nel 2022, posso però dire che i miei prossimi risultati non saranno decisivi per il mio futuro perché le squadre conoscono il mio valore».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
  Le bici Cervelo equiopaggiano la seconda formazione più forte del mondo - la Visma Lease a Bike - ma il colosso Pon, casa olandese proprietaria di numerosi marchi di biciclette fra cui proprio Cervelo - ha programmato la chiusura...


La nuova giacca MILLE/UMA GT HASHOOGI S11 è stata riprogettata con entusiasmo e attenzione da Assos per offrire prestazioni senza pari nel periodo invernale mediante tessuti innovativi e una nuova vestibilità. Tutti questi dettagli  garantiscono massima libertà di movimento e tutto il comfort che...


Biniam Girmay succede a Tadej Pogacar nell’albo d’oro del Saitama Criterium. Dopo 61 chilometri pedalati sotto l'acqua, l’eritreo della Intermarché – Wanty, che oggi indossava la maglia verde della classifica a punti al Tour de France, ha anticipato sul traguardo...


Ieri sono stati 12.000 i tifosi che hanno affollato il percorso del Koppenberg e ancora una volta c’è stato il lancio della birra al passaggio dei corridori. Questa volta però il responsabile è stato rintracciato e la polizia lo ha...


A vederlo potrebbe essere un velocista, un autentico pi­stard, visto che Luca Lo­catelli è spallato come po­chi, con braccia più da vo­gatore che da ciclista, difatti è stato anche campione italiano di kajak K4, il suo primo grande amore, prima...


Folgorato sulla strada per Montecoronaro. Corsa per juniores. Va a visionare due friulani da far passare nella sua Giacobazzi. A due chilometri dall’arrivo uno dei due friulani scatta. Ma c’è un ragazzino, magro come un chiodo, che insegue il friulano,...


Quella che si disputerà oggi e domani a Pontevedra (Spagna) sarà una delle edizioni dei Campionati Europei di Ciclocross più entusiasmanti di sempre. La cittadina della Galizia, da anni punto di riferimento per quanto riguarda manifestazioni ciclocrossistiche a carattere internazionale,...


Sono stati presentati nella splendida cornice della Sala consiliare di Palazzo D'Oria a Ciriè i due grandi eventi sportivi che nel mese di novembre faranno del Canavese e delle Valli di Lanzo il cuore del ciclocross internazionazionale: la quinta tappa...


Chiusa con l’innesto di Marco Loda la campagna ‘acquisti’ per la stagione 2025, il Team ECOTEK completa il suo nuovo roster confermando Matteo Dognini e Tommaso Salogni, due juniores classe 2007 che già quest’anno hanno difeso i colori del sodalizio...


Un nuovo partner entra a far parte della famiglia FAS AIRPORT SERVICES – GUERCIOTTI – PREMAC: Isolmant. L’azienda già presente da anni nel mondo del ciclismo su strada e main sponsor del team professionistico femminile di Giovanni Fidanza, entra anche...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2024. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Otto candidati, i voti dei lettori saranno conteggiati insieme a quelli di una giuria di addetti ai lavori e giornalisti specializzati





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024