Coronavirus, sport e vaccini: sono in tanti a chiedersi se gli sportivi avranno delle priorità o se potranno anche decidere di non vaccinarsi. Intanto mentre la UAE Emirates con il team manager Mauro Gianetti ha fatto sapere che sarà favorevole a vaccinare atleti e personale e che punta a farlo già in occasione del primo raduno in programma a gennaio, notizie opposte arrivano da Belgio, Olanda e Germania.
Il Team Sunweb, con licenza tedesca ma base in Olanda, riguardo al Coronavirus ha espresso il proprio orientamento a WielerFlits, specificando che al momento non ci sono indicazioni per vaccinare i propri atleti.
«Seguiamo e sosteniamo le linee guida dei governi nazionali – ha fatto sapere un portavoce della squadra -: il ciclismo è solo uno sport e non ci sono indicazioni specifiche al riguardo».
La stessa posizione è stata presa anche dai due team del Belgio, la Lotto-Soudal e la Deceuninck-Quick-Step, posizione riportata da Het Laatste Nieuws. John Lelangue, CEO della Lotto Soudal, ha detto: «Sono CEO di una squadra di ciclismo e quindi sono un datore di lavoro belga. Fino a quando il governo belga non dirà che gli atleti professionisti possono essere vaccinati, seguiremo il normale protocollo stabilito per il Coronavirus. Il ciclismo è solo uno sport».
Anche la Deceuninck-Quick-Step non ha fatto piani sanitari e a spiegarlo è stato il team manager Patrick Lefevere, che ugualmente ha deciso di seguire le linee guida governative. Per quanto riguarda il team olandese Jumbo-Visma, tuttoBiciWeb ha chiesto informazioni all’addetto stampa della squadra Bierens, che ha fatto sapere che al momento in Olanda il vaccino non è ancora disponibile e non sono state date indicazioni di priorità da parte del Governo: per tanto la loro scelta, è quella di aspettare ulteriori indicazioni da parte degli organi sanitari.
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