
Mattia Cattaneo è arrivato davvero vicino a una vittoria tanto sognata al Giro d’Italia, ma ha dovuto inchinarsi a Dario Cataldo. «Cosa mi è mancato? Un pizzico di gambe, che lui aveva più di me. Ho provato ad attaccarlo in salita ma non sono riuscito a staccarlo, ho cercato quindi di stargli a ruota il più possibile, ma in volata non c’è stato niente da fare. Ne aveva di più lui - commenta appena dopo aver tagliato il traguardo di Como in seconda posizione. - Abbiamo fatto una super azione entrambi, siamo partiti dopo 7 km dal via e siamo arrivati all’arrivo. Chiaramente mi spiace perché arrivare così vicini alla vittoria brucia un po’, ma sono contento di essermela giocata».
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