VERSO LA SANREMO. BETTIOL: «DOBBIAMO RENDERE LA VITA DURA AL WOLFPACK»

INTERVISTA | 21/03/2019 | 08:00
di Giulia De Maio

Alla Tirreno-Adriatico è stato il migliore italiano (11°), alla Milano-Sanremo può rappresentare un grande jolly. Alberto Bettiol è uscito dalla corsa dei due mari con la gamba dei giorni migliori e per la Classicissima è uno degli italiani da tenere d'occhio. Potente e veloce: terzo a Pomarance sull'arrivo in salita alle spalle di Alaphilippe e Van Avermaet, secondo nella crono conclusiva a soli 3” dal vincitore Victor Campenaerts, non vede l'ora di alzare le braccia al cielo.


«Sono molto soddisfatto dell'inizio di stagione, anche se si può sempre fare meglio. Alla Strade Bianche il sogno di lottare per la vittoria si è infranto a causa dei crampi e l'altro ieri fossi partito più forte avrei potuto finire davanti a tutti. I buoni piazzamenti e i dati registrati dal computerino comunque sono molto positivi» racconta il 25enne toscano dal ritiro della Ef a Buscate (Mi).


«Mi aspetto di continuare questo trend positivo. L'obiettivo di quest'anno è vincere almeno una gara, dovunque. Se fosse in Italia, o nella mia Toscana, tanto meglio. Ieri mi sono concesso una giornata di assoluto relax. Ho preso il sole in terrazzo, fatto i massaggi, risposto a qualche intervista, incontrato il mio procuratore e mi sono dedicato a un po' di esercizi di core stability. Oggi ho in programma 4 ore, poi andrò dal mio biomeccanico, per verificare che la posizione in sella sia perfetta dopo le fatiche delle ultime corse. Domani pedalerò un'ora e mezza con l'immancabile sosta bar».

Sabato avrà carta bianca per fare la sua corsa. «Il team mi sta dando grande fiducia, voglio ripagarla. La Milano-Sanremo è una gara facilissima se si guarda solo l'altimetria, ma difficilissima per la gestione delle forze. Personalmente la dividerò in 3-4 fasi da affrontare al meglio per arrivare a Poggio e Cipressa fresco, se così si può dire dopo 250 km. Vi assicuro che quando usciamo dal centro di Milano, magari nella nebbia e già pancia a terra perchè la fuga non ha ancora preso il largo, leggere sul cartello che mancano 250 km al traguardo, mentalmente non è il massimo... 6 ore di gara sono davvero lunghe».

I rivali sono tanti e agguerriti, ma Alberto ha le idee chiare su come dovrà correre. «Dovremo dare più fastidio possibile alla Deceuninck Quick Step. Non ci sono solo Alaphilippe e Viviani, giustamente dati come favoriti, sono temibili anche Stybar, Richeze e Gilbert. Sono forti e uniti. A volte sembra che tutto il gruppo debba correre contro di loro per poter avere una chance di batterli. Magari vinceranno lo stesso, ma dobbiamo rendergli la vita dura».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
LUGANO (SVI):  Dopo aver chiuso la sua straordinaria carriera da professionista,  Vincenzo Nibalinon ha mai smesso di pedalare e frequentare il mondo del ciclismo, anche a livello istituzionale. Oggi il suo impegno è rivolto alla crescita della disciplina, con particolare attenzione...


Nel prossimo settembre l’Africa avrà i suoi primi Mondiali di ciclismo, che si svolgeranno dal 21 al 28 in Ruanda a Kigali. Sono tanti i dubbi su questa prova iridata, sulla quale incombe il pericolo della guerra ai confini tra...


In Belgio e alla Lotto sono tutti felici per l’arrivo di Elia Viviani che nel team guidato da Stéphane Heulot, oltre ad avere un suo spazio da protagonista, potrà essere un valido insegnante per i corridori più giovani. Arnaud De...


Molto più di un campione del Mondo. Abbiamo raccolto le profonde riflessioni di Maurizio Fondriest sulla carriera passata e presente, prima da corridore e poi da agente di corridori, tra cui un Buitrago che ha cominciato bene la stagione. Dopodiché...


Tadej Pogacar ha iniziato la sua stagione con un successo all'UAE Tour e sta difendendo la sua maglia rossa in questi giorni sulle strade emiratine, il suo programma è già stato scritto fino ad aprile ma da dibverse settimane ormai...


Si apre la stagione dilettantistica con la classica Coppa San Geo e… si apre anche la grande stagione delle dirette streaming su tuttobiciweb. Sabato 22 febbraio, a partire dalle ore 15, trasmetteremo infatti la parte finale della classica di apertura...


Tra meno di dieci giorni cominceranno le Classiche di primavera e l'Omloop het Nieuwsblad, sarà la prima corsa che vedrà impegnati sia gli uomini che le donne. Nella gara maschile, Van Aert sarà il corridore più atteso, ma dovrà vedersela...


Senza la pretesa di scoprire nulla di nuovo ma, rifacendoci al collaudato detto che “non c’è nulla di più inedito della carta stampata” intendiamo puntare un momento d’attenzione sulla denominazione di una corsa, una classica del calendario chiamiamolo ancora dilettanti,...


Dal quartier generale di Cicli Drali in Via Palmieri a Milano, poco distante da quella Via Chiesa Rossa da cui per anni ha preso le mosse la Milano – Sanremo, giovedì sera è iniziata la stagione 2025 del Team Under23...


Gran premio Burro Gigli del 1957, conosciuto anche come la Roma-Velletri, una semiclassica per i dilettanti. Scatti e controscatti, attacchi e contrattacchi, sulla salita di Rocca di Papa la selezione. Davanti rimasero in tre: Arnaldo Pambianco e i due fratelli...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024