SPRESIANO, POSATA LA PRIMA PIETRA DEL VELODROMO

PISTA | 15/09/2018 | 15:34
di Francesco Coppola

E' partita oggi a Lovadina di Spresiano, cittadina a pochi chilometri da Treviso, la realizzazione del nuovo Velodromo che ha tutte le carte in regola per diventere un gioiello impiantistico internazionale per il settore. A dare ufficialmente il via ai lavori sono stati il Presidente del Veneto, Luca Zaia, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, il Presidente del Coni Giovanni Malagò e il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco e quello del Comitato Veneto, Igino Michieletto.


  La struttura sarà realizzata in un'area di 85 mila metri quadrati, occuperà quasi 30 mila metri quadrati di superficie e sarà pronta in 18 mesi. Un sogno coltivato da oltre trent'anni dalla famiglia di Remo Mosole e negli ambienti dello sport e pedale veneto e trevigiano, che finalmente sta per diventare realtà.


  “E’ una grande soddisfazione perché siamo arrivati ad un punto fermo e di partenza – ha sottolineato dal canto suo il Presidente Renato Di Rocco - . Avendo a che fare con imprenditori seri sono convinto che questa volta riusciremo a spuntarla prima del previsto. E’ stata una storia lunga legata alla burocrazia e la Federazione ha gestito in prima persona direttamente e siamo contenti che tutto si sia risolto nella maniera migliore. Un grande grazie lo rivolgo al Sottosegretario Giorgetti perché effettivamente c’è stato sempre dall’inizio alla fine e mi auguro che ci sia anche il giorno dell’inaugurazione”. 

  "I sogni - ha detto Zaia ringraziando la tenacia di Remo Mosole e di quanti lo hanno sostenuto e affiancato - camminano sulle gambe e la volontà degli uomini, ed è quello che è successo qui. Il Veneto, per antonomasia terra di sportivi, di ciclisti, di appassionati, è orgoglioso di essere protagonista di quella che è una vera e propria svolta storica dell'impiantistica sportiva del ciclismo nazionale, dopo i fasti del mitico Vigorelli di Milano, e sta per diventare una delle capitali mondiali di questa disciplina spettacolare e amata da esperti e non".

  Soddisfatto ma un pochino commosso Remo Mosole. “Finalmente il sogno si avvera - ha ricordato evidenziando i numerosi passaggi burocratici che le procedure hanno dovuto affrontare – e ora avanti tutta affinché la date per la completa realizzazione siano rispettate. Sarà un impianto che molti ci invidieranno”.

  "Scriviamo la storia dell'impiantistica dedicata alla velocità - ha aggiunto il Governatore del Veneto che è da sempre un grande appassionato di ciclismo - dopo che grandi atleti veneti hanno scritto quella delle vittorie con già 31 medaglie olimpiche, mondiali e europee sul petto. I meno giovani non hanno di certo dimenticato l'età dell'oro che negli anni Sessanta videro i trionfi olimpici e mondiali del duo padovano Beghetto-Bianchetto, il tandem che fece sognare gli appassionati con gli ori di Roma '60 e Tokio '64, e poi Dino Zandegù, Massimo Strazzer, fino ad arrivare ai trionfi di oggi di Elia Viviani, a cominciare dall'oro olimpico di Rio de Janeiro. Su pista o su strada, il Veneto del pedale non ha mai fatto mancare il suo apporto e tra poco avrà la possibilità di vedere all'opera i più grandi campioni internazionali".

  “Oggi per il ciclismo è una festa – ha ricordato dal canto suo Igino Michieletto – per la posa della prima pietra ma anche per i lavori che sono già iniziati e che si concluderanno per la fine del 2020 e forse anche prima. Una situazione positiva che va a colmare una lacuna causata delle situazioni che si sono crete con il blocco del Velodromo di Montichiari. Per il ciclismo veneto è un giorno importante. Una festa che si sarebbe potuta celebrare prima a causa dei pesanti ritardi burocratici che si sono verificati ma, al di là di questo, siamo contenti e guardiano avanti con grande fiducia”.  

  Il velodromo coperto di Spresiano avrà seimila posti ed è stato progettato per rispondere ai più elevati standard tecnici internazionali e potrà ospitare ogni tipo di evento, mondiale, europeo, o olimpico che sia. La progettazione ha tenuto conto di molti fattori di fruibilità e di rispetto dell'ambiente; ha un sistema di aerazione pensato su misura sulle esigenze di respirazione degli atleti, un impianto fotovoltaico da 308 KW, una dislocazione sul terreno pensata per ridurre al minimo l'impatto visivo e portare al massimo la compatibilità con l'ambiente circostante.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un numero di classe che unisce forza e intelligenza quello operato a meno di due km dal traguardo dal traguardo, dal campione del mondo del ciclocross Mattia Agostinacchio che gli ha permesso di firmare l’albo d’oro del 49° Gran Premio...


L’ultima tappa del Tour of the Alps 2025 ha rappresentato il punto più alto nelle carriere di Michael Storer (Tudor) e Nicolas Prodhomme (Decathlon AG2R La Mondiale). L’australiano aveva già vinto due tappe alla Vuelta a España quattro anni fa,...


C‘è la firma di Ivan Garcia Cortina sulla seconda tappa della Vuelta a Asturias, la Benia de Onis - Pola de Lena di 144, 3 km. Il portacolori della Movistar ha piazzat o il suoi attacco vincente a sette chilometri...


Si è concluso oggi pomeriggio, con la “gara regina”, il 78° Gran Premio della Liberazione. Alle ore 14, da viale delle Terme di Caracalla, 160 Under 23 in rappresentanza di 33 team provenienti da tutto il mondo, hanno affrontato i...


Il francese Ilan Larmet, portacolori della Continental VC Rouen 76m, ha vinto oggi la prima tappa del Tour de Bretagne - corsa internazionale di categoria 2.2 - disputata da Hirel a La Fresnais per 144, 9 km. Alle sue spalle...


Soudal Quick-Step e AG Insurance – Soudal hanno annunciato oggi il lancio di #SHINEFORSAFETY, iniziativa volta a creare consapevolezza sulla sicurezza stradale per i ciclisti. Per segnare l'inizio della campagna, i corridori di entrambe le squadre hanno indossato un'esclusiva maglia...


Un gravissimo lutto ha colpito l'ex professionista, e oggi opinionista tv e team-manager della Sc Padovani Polo Cherry Bank Alessandro Petacchi. Si è spento papà Felice, per tutti Lucio. Grande appassionato di ciclismo, Lucio ha trasmesso la passione per la...


Matteo Fiorin ha vinto la 78sima Coppa Caduti Nervianesi, disputata a Nerviano, nel Milanese, e riservata alla categoria elite e under 23. Gran volata quella del brianzolo della MBHBank Ballan CSB Colpack che ben pilotato dai compagni di squadra ha...


La Lienz / Lienz, quinta e ultima tappa del Tour of the Alps 2025, è stata dominata dalla formazione francese della Decathlon AG2R La Mondiale: Paul Seixas e Nicolas Prodhomme hanno pedalato davanti a tutti negli ultimi chilometri di gara e si sono...


Sarà a Lienz ad ospitare il gran finale del Tour of the Alps, in una tappa sprint da 112, 2 km con partenza e arrivo nella città tirolese. Sarà una riproposizione della frazione finale del 2022, quando Romain Bardet ribaltò...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024