GIRO D'ITALIA 2019, LA GRANDE PARTENZA SARA' DA BOLOGNA

GIRO D'ITALIA | 04/09/2018 | 09:07
di Angelo Costa

Venticinque anni dopo, Bologna terrà a battesimo il Giro d’Italia: l’edizione 2019 decollerà sotto le Due Torri, come accadde già nel 1994, edizione passata alla storia per aver rivelato il primo Pantani. Non sarà una partenza qualsiasi: la frazione inaugurale, in programma l’11 maggio, salirà dalla città al colle di San Luca con una cronoscalata di 5 chilometri che disegnerà fin da subito la classifica dei migliori. Anche stavolta, come un quarto di secolo fa, non sarà una ouverture qualsiasi: allora si disputarono due semitappe, stavolta si correrà una frazione che lascerà subito il segno.
Non solo Bologna: il Giro 2019 avrà un forte respiro emiliano. Con altre due tappe: il 12 maggio si arriverà a Ravenna, partendo dalla Toscana, quasi sicuramente da Vinci, la città natale di Leonardo, per dare alla giornata un aspetto culturale oltre che sportivo, mentre il 13 maggio da Ravenna si andrà a Modena, quasi sicuramente con un tracciato piatto e un arrivo che strizzerà l’occhio ai velocisti. In sostanza, da Est a Ovest, verrà coinvolta una bella fetta di territorio dall’Adriatico alla pianura Padana.
«Vi assicuro che la nostra Regione avrà un ruolo importante nella prossima corsa rosa», ha confermato il governatore Stefano Bonaccini qualche giorno fa a Parma, celebrando il mezzo secolo del mondiale conquistato da Adorni a Imola.


Di più il leader regionale non si è lasciato sfuggire, ma sembra ormai certo che la presenza del Giro in Emilia-Romagna non si restringerà soltanto alle prime tre giornate di gara: dopo esser scesa fino in Puglia passando da Toscana, Lazio e Campania ed esser risalita attraverso l’Abruzzo (possibile una frazione all’Aquila dieci anni dopo il terremoto) e le Marche, la corsa rosa dovrebbe tornare sulle strade romagnole con un’altra cronometro lunga una trentina di chilometri, da Riccione a San Marino, più o meno a metà del suo cammino. Da lì poi il Giro proseguirà verso Nord con tappe dal sapore storico (la Cuneo-Pinerolo sul percorso della leggendaria impresa firmata nel 1949 da Fausto Coppi, per celebrarne il centenario della nascita) o arrivi mitici come le Tre Cime di Lavaredo, prima del finale a Verona il 2 giugno.


Della possibilità di una grande partenza da Bologna, dove la corsa più popolare d’Italia aveva fatto tappa l’ultima volta nel 2009, anno del suo centenario, con un arrivo proprio a San Luca, si era parlato già nei mesi scorsi. Successivamente era trapelata l’ipotesi che il Giro muovesse da Sud, precisamente da Matera, che il prossimo anno sarà capitale europea della cultura: vicende legate alla politica locale hanno chiuso questa possibilità, riaprendo la strada per l’Emilia, dove le tappe sono state definite negli ultimi giorni. E dove la corsa rosa ha puntualmente trovato negli ultimi anni un’accoglienza di alto livello, per presenza di pubblico e per qualità organizzativa. Il prossimo 11 maggio troverà anche un percorso suggestivo, appena rispolverato dalla storica cronoscalata Bologna-San Luca rilanciata dal comitato provinciale per le categorie giovanili: ci sono tutti gli ingredienti, insomma, per cominciare alla grande una grande corsa.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sprint vincente di Lorenzo Ursella nel Gran Premio 100 Open Games per dilettanti che si è svolto sulla pista dell'Autodromo di Misano Adriatico in Romagna. Il ventiduenne friulano, della S.C. Padovani Polo Cherry Bank, ha regolato il gruppo compatto regalando...


Il mondo del ciclismo piange un grande amico: all'età di 91 anni, infatti, si è spento Fausto Vighini. L'imprenditore veronese, che nel 1975 ha creato la Auto Vighini la cui attività è gestita oggi dai figli Andrea e Nicola e...


Si chiude con il trionfo finale di Pavel Sivakov (UAE Team Emirates XRG) la 71sima edizione della Vuelta a Andalucia Ruta Ciclista Del Sol che oggi si è conclusa a La Línea de la Concepción con il successo nella quinta...


L'UAE Tour ha il suo Re, Tadej Pogacar. Una festa in casa per lo sloveno della UAE Team Emirates XRG che stravince la settima e ultima tappa, la Al Ain Hazza Bin Zayed Stadium-Jebel Hafeet con arrivo in salita. Pogacar...


Si chiama Aldo Tailleu, ha 19 anni, lo scorso anno vinse sulle strade italiane. E' il belga portacolori della Lotto Development Team la prima maglia gialla di Leade  del Tour du Rwanda. Tailleu, che si aggiudico' una frazione del Giro...


Henok è tornato, Henok Is back se consentita licenza onomatopeica. Dopo la vittoria nella GC del Tour Du Rwanda 2023, il cognome Mulubrhan si è affermato a tal punto da portarlo nei ranghi dell'Astana. La considerazione degli altri corridori africani...


La ventiseiesima edizione del trofeo Alfredo Binda - Comune di Cittiglio, gara del calendario World Tour donne elite e il dodicesimo Piccolo Trofeo Binda – Valli del Verbano, appuntamento della Coppa delle Nazioni donne junior, si annunciano come le più belle di...


La stagione delle Classiche sta per iniziare e Tiesj Benoot, fedele compagno di Wout Van Aert, in un incontro con i media ha disegnato un quadro ben preciso su cosa potrebbe accadere tra qualche settimana. Il belga conosce bene le Classiche...


Ormai siamo abituati a corse con chilometraggi estremi, giornate di gara infinite che scatenano dibattiti dentro e fuori il ciclismo, ma c’è chi che ha fatto delle lunghe distanze e delle imprese un vero e proprio mestiere.. Lachlan Morton, australiano...


Il ciclismo è uno sport in cui la tecnologia ha una grande importanza. Si parla di forza, aerodinamica, peso e velocità, ma anche le misure hanno un loro valore, quando si parla delle bici dei grandi campioni. Fino a qualche...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024