Isaac Asimov, lo scrittore di fantascienza, l’aveva battezzata “cronoscopio”: era la macchina del tempo, capace di vedere il passato. Gianfranco Nucci, Dario Cecconi, Massimiliano Stefanoni e un gruppetto di amici hanno creato qualcosa di più con “La Carrareccia”: è una cicloturistica d’epoca e ha il potere di pedalare indietro nel tempo.
Domenica 2 settembre, a Bolsena, si correrà – senza fretta - l’ottava edizione della Carrareccia: una dichiarazione d’amore e passione per la bicicletta, un atto di coraggio e fede nel ciclismo, un matrimonio fra sport e gastronomia, cioè fra i mangia-e-bevi e il mangiare-e-bere. Dove nostalgia fa rima con allegria, borraccia con vernaccia, berrettino con arrosticino, Pambianco con pane bianco e anche con vino bianco, Zandegù con tiramisù.
Nel boom delle ciclostoriche, La Carrareccia si distingue da tutte le altre perché Bolsena (partenza e arrivo, nonché sede delle manifestazioni collaterali) è vulcanica (l’origine 300mila anni fa) e miracolosa (l’ostia che fece sgorgare il sangue nel XIII secolo, da cui la festa del Corpus Domini), castellana (la rocca, la più antica della Tuscia) e cinematografica (due, per esempio: “L’armata Brancaleone” di Mario Monicelli con Vittorio Gassman del 1966 e “Stasera a casa di Alice” di Carlo Verdone con Sergio Castellitto del 1990). E poi è anche ciclistica: a cominciare da due vecchi protagonisti del ciclismo su strada, l’olimpionico Livio Trapè (della vicina Montefiascone) e il gregario Eraldo Bocci (della vicina Arlena di Castro), protagonisti con l’ospite a sorpresa Knut Knudsen di una rievocazione cicloletteraria.
La Carrareccia si distingue anche perché dura addirittura una settimana. Da domenica scorsa sono aperte una esposizione di bici d’epoca (coordinata da Alberto Fabi) e una mostra fotografica (curata da Francesco Bonasera) nell’auditorium comunale di piazza Matteotti. Venerdì sono in programma alle 18 una conferenza su “ciclismo, alimentazione, integrazione e allenamento” e alle 21 un concerto del Faber Folk Trio. Sabato alle 10 visita guidata nel centro storico di Bolsena, alle 16 il giro delle cantine con degustazione di vini e prodotti tipici locali e alle 20.30 la cena della Carrareccia con il concerto dei Panebirra al Loriana Park Hotel.
Domenica alle 7 la partenza del percorso 100 miglia (160 km), alle 8 dei percorsi Tre Regioni (130 km) e Umbro (105), alle 9 dei percorsi Maremma (80 km) e Classico (54 km) e la traversata d’epoca (battello e bici), alle 10 la partenza della pedalata rievocativa (7 km per le vie di Bolsena). E ancora sfilate di moda e sport, di auto e moto storiche, e perfino di miss con tanto di elezione, e da venerdì a domenica il mercatino ciclistico d’epoca.
Per informazioni: www.lacarrareccia.it e www.trombadores-team.com. Per iscrizioni: iscrizionicarrareccia@gmail.com.
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