Vi sono molte probabilità che il Giro d’Italia 2019, il 102esimo della serie, si concluda a Verona. L’ufficialità potrà esserci solo al momento della presentazione della corsa (di solito tra ottobre e novembre), da parte di Rcs, la società organizzatrice, ma è certo che la Regione Veneto e il Comune di Verona stiano lavorando da mesi per concretizzare questa ipotesi. A scriverlo è L'Arena, quotidiano veronese nella sua edizione odierna, a firma di Renzo Pauliero.
Il sindaco Federico Sboarina conferma: «È da mesi che, in piena sinergia con il presidente della Regione Luca Zaia, stiamo lavorando al progetto di portare il Giro nel Veneto ed a Verona. I nostri uffici e quelli della Regione sono in contatto continuo con Rcs per definire ogni dettaglio dell’operazione».
Nel 2019, rispetto alle ultime edizioni, la corsa più amata dagli italiani scatterà una settimana dopo per concludersi il 2 giugno. «Stiamo dialogando con Rcs», fa presente il sindaco scaligero – perché la tappa finale possa essere a Verona. Dovrebbe essere una cronometro Verona-Verona, con un arrivo in grande stile e molto spettacolare all’interno dell’Arena».
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