IL PASTO RACCONTA IL VAL D'AOSTA. DONOVAN VINCE PER DISTACCO

DILETTANTI | 13/07/2018 | 16:54
di Marco Pastonesi

Se accettate un consiglio, una proposta, se accogliete un suggerimento, una dritta, se volete un nome e un cognome, allora prendete carta e penna e segnatevi: Mark Donovan. Qui al Giro della Valle d’Aosta indossa la maglia rossoblù del Team Wiggins, si spilla il dorsale bianco numero 22, cavalca una Pinarello nera e poi in corsa, facendone di tutti i colori, vola. A volte vola sull’asfalto, com’è successo ieri, in discesa, in un groviglio laocoontico di tibie e ruote, e com’è successo oggi, ancora in discesa, scivolando su un tratto bagnato. Ma più spesso vola, vola in salita, vola a cronometro, vola sul piano, vola al traguardo. Primo, da solo, braccia al cielo, oh yes.


Mark Donovan ha 19 anni, è inglese di Penrith, a nord, quasi al confine con la Scozia, una cittadina attraversata da fiumi che sembrano strade e da una strada – romana – che è ricca di storia come un fiume. Mark aveva la corsa nel destino: prima a piedi, poi in bici. La prima corsa in bici a 15 anni. E per continuare a correre, finito il liceo, si è dedicato soltanto al ciclismo: prima con la Zappi Racing Team, la squadra allestita dall’ex professionista lombardo Flavio Zappi a Oxford, adesso con la formazione gestita da Sir Bradley Wiggins, abita a Gerona e fa il corridore a tempo pieno. In Italia si è rivelato conquistando il Giro di Basilicata 2017, quest’anno ha indossato la maglia rosa al Giro d’Italia Under 23 (poi quarto assoluto e terzo fra i giovani), ma si è anche impadronito della Liegi-Bastogne-Liegi Under 23, fuggendo tutto il giorno e inghiottito dagli inseguitori solo a un paio di chilometri dall’arrivo. Ed è, come si dice in gergo, solo al primo anno.


Oggi Donovan ha dato spettacolo. In fuga dalla partenza con altri 11 corridori, è caduto nella prima discesa, si è rialzato, ha inseguito, si è ricongiunto, è stato all’aria, al vento, al sole, su e giù per quasi 150 chilometri, finché si è guadagnato l’avanguardia e la solitudine. Sceso dalla bici, non riusciva neppure a camminare, ancora sanguinante al gomito destro e al ginocchio destro, e si medicava da solo, asciugamano e bottiglietta di acqua minerale, ma intanto firmava – è mancino – autografi, sorrideva con ammiratori nei “selfie” e rispondeva ai cronisti. Però, oltre ai baci delle miss, come premio ha avuto anche l’abbraccio della mamma Annie, giunta stamattina – a sua insaputa - dall’Inghilterra e salita – con la complicità dei direttori sportivi – sull’ammiraglia del Team Zappi. “Ieri – ha spiegato Mark -, nella caduta con il gruppo, ho preso una botta ai muscoli della gamba, il dolore era fortissimo, ho pedalato finché ho potuto, poi mi sono quasi paralizzato, e ho perso 10 minuti. Oggi volevo prendermi una rivincita con la sfortuna, e ce l’ho fatta”. E Wiggins? “Ogni tanto lo incontro con la squadra. Mi dice di stare calmo e pedalare”.

La tappa piemontese del Valle d’Aosta, la seconda più il cronoprologo, è stata un festival di salite e salitelle, strappi e tornanti, ma anche discese mozzafiato perfino per i mozzi delle ruote. Davanti Donovan e gli altri avventurosi, dietro la maglia gialla Matteo Bellia che cercava – come direbbe Sir Wiggo – di stare calmo e pedalare, trovando aiuti effimeri e sporadici, contenendo il distacco e conservando il primato. Nel suo piccolo, Bellia è un conservatore: ha ereditato la borsa di Pelucchi, e ne ha conservato anche il cognome, “anche perché – spiega – abbiamo lo stesso nome”. Domani la frazione più lunga del Giro, da Ayas (Antagnod) a Ayas (Champoluc), 160,7 km con cinque gran premi della montagna, uno di prima categoria e quattro di seconda, più l’arrivo – neanche a dirlo – in salita. Bellia il conservatore cercherà di conservare la maglia gialla. E Donovan? “Se recupero, do battaglia”. Ci potete giurare, oh yes.


Ordine d'arrivo
km.148 in 4h 19'01 media/h 34,442

1 DONOVAN Mark Gbr - Team Wiggins

2 MAZZUCCO Fabio Ita - Trevigiani Phonix Hemus 1896  38"

3 PRONSKIY Vadim Kaz - Astana City 42"

4 DE BOD Stefan Rsa - Dimension Data for Qhubeka

5 BAIS Mattia Friuli Cycling Team  1'17"

6 FORTUNATO Lorenzo Petroli Firenze Maserati Hopplà 1'21"

7 LEKNESSUND Andreas Nor - Uno-X Norwegian Development Team 1'52"

8 GIURIATO Alberto Friuli Cycling Team 

9.
TEGGART Mathew Gbr - Team Wiggins  1'54"

10 ABDERRAHIM Zahiri Mar - Trevigiani Phonix Hemus 1896

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Zurigo, Svizzera. Sabato 25 agosto 1923. Mondiali di ciclismo su strada, a quel tempo riservati esclusivamente ai dilettanti. Piove. Un corridore azzurro, forse ancora insonnolito, forse distratto, cade. Lui, un ginocchio ammaccato, sanguinante. La bici, una pedivella storta, contorta. Mancano...


C’era una volta la chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo, le cui prime notizie risalgono al XIII secolo, in quel di Limbiate  (Monza e Brianza). Dopo essere stata centro della crescente comunità per secoli, viene abbandonata a favore di chiese...


Serata goriziana da tutto esaurito al Kinemax: una serata dedicata al ciclismo, anche in previsione di una nuova tappa transfrontaliera italo-slovena del Giro d'Italia 2025 e per ricordare Marco Pantani e le sue grandi imprese. Ospite della rassegna Alienazioni, con...


Questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto va in onda una nuova puntata di Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. La stagione agonistica è giunta al termine ed è il momento giusto per rivivere alcuni dei momenti più...


Juan David Sierra e Samuele Alari vestiranno la maglia della formazione di sviluppo della Tudor Pro Cycling anche nella prossima stagione. I due promettenti italiani sono stati riconfermati dai dirigenti del team elvetico, e i loro nomi figurano nel...


È un appuntamento divenuto tradizionale, al punto da festeggiare la decima edizione... Si tratta del ritrovo speciale del gruppo degli “ex Liquigas”: Mario Chiesa, Paolo Barbieri, Barbara Vismara, Stefano Zanatta, Giorgio Manera, Massimo Carolo, Giorgio Carolo, Giuseppe Archetti, Sante Visentin,...


Forze nuove per la Arkea B&B Hotels: la formazione bretone fa approdare al professionismo Victor Guernalec, uno dei migliori dilettanti francesi della stagione.Victor, cosa significa per te questo passaggio?«È un sogno che si realizza, anche perché vengo dalla Bretagna:...


Le notizie in vista del fatidico Black Friday sono davvero super anche per gli appassionati del marchio LOOK, infatti, solo fino alla mezzanotte del 30 novembre e fino ad esaurimento scorte potrete sfruttare in alcuni casi un risparmio fino al 59% su una...


Tra i tanti riconoscimenti che vengono tributati in questi mesi a Lorenzo Mark Finn non poteva mancare quello del Comune di Avegno dove il campione del mondo degli juniores risiede con la famiglia. L'occasione, ieri sera, grazie alla disponibilità dei...


La SC Cesano Maderno ha da vent' anni lo stesso presidente, Giuseppe Fontana (papà del medagliato olimpico della mountain bike Marco Aurelio) e una struttura societaria altrettanto collaudata, che tra i massimi dirigenti nonché direttore di corsa della Cesano-Ghisallo vede...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024