Anche con la maglia tricolori della prova su strada sulle spalle, Elia Viviani non dimentica la pista: «Montichiari è fondamentale per la pista italiana. Se cade Montichiari cade tutto. Con qualche ritiro qua e là per il mondo noi della Nazionale A possiamo arrivare a Tokyo, ma tutto quel che c’è dietro viene a morire. Il problema principale è cercare di non far morire un settore che abbiamo tirato su alla grande: a Montichiari tanti giovani vanno ad allenarsi durante la settimana, se chiude il velodromo cosa accadrà?. Speriamo che ci sia un privato, il Coni, la Federazione, il Comune, la Regione, insomma qualcuno che possa intervenire. Io a Tokyo ci voglio andare e voglio preparare questa spedizione aMontichiari insieme ai miei compagni di Nazionale».
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