PROFESSIONISTI | 24/03/2017 | 07:45 Sono tante le vittorie prestigiose che nelle ultime stagioni hanno impreziosito il palmares del ciclismo polacco. Quella conqusitata da Michal Kwiatkowski nell’edizione 108 della Milano-Sanremo è senza dubbi una di queste. “Michal ha fatto qualcosa di straordinario diventando il primo polacco di sempre a fare sua la Classicissima di Primavera, non una corsa normale ma una delle 5 classiche monumento del ciclismo” a dirlo è Czeslaw Lang ovvero colui che ha regalato alla Polonia, con l’argento di Mosca ’80, la prima medaglia olimpica nel ciclismo.
La prima classica e la prima medaglia, prime volte che fanno parte di diritto della leggenda del ciclismo e dello sport polacco. “Non mi piacciono i paragoni, il ciclismo moderno è cambiato e noi apparteniamo a generazioni diverse, ma vedere quello che sta facendo Kwiatkowski così come Majka e anche tutti gli altri corridori polacchi che militano nelle grandi formazioni del World Tour mi riempie di orgoglio e soddisfazione. In questi ragazzi vedo la mia voglia di fare e di vincere di allora. Penso che la Polonia stia vivendo uno dei suoi momenti più belli e floridi di sempre. Kwiatkowski campione del mondo nel 2014 che vince in maglia iridata l’Amstel Gold Race, senza dimenticare le 2 vittorie alla Strade Bianche, poi Harelbeke e ora la Sanremo. Rafal Majka protgonista sulle strade del Tour de France con 2 maglie a pois, terzo alla Vuelta, vincitore del nostro Tour de Pologne e soprattutto sul podio olimpico di Rio con un bronzo al collo. Ma la Polonia è anche quella delle donne come Katarzyna Niewiadoma, già campionessa europea, e Maja Wloszczowska stella della mountain bike con titoli mondiali e medaglie olimpiche. E poi ci sono tanti giovai che crescono proprio sulla scia delle imprese di questi campioni. Il futuro sono loro, i giovani. Non dimentichiamoci che Kwiatkowski è partito dal Mini Tour de Pologne, evento nel quale io credo moltissimo e che porto avanti con impegno grazie alla partnership con Nutella. Mini Tour di cui Kwiatowski è testimonial oltre a portare avanti il progetto della sua Academy per i bambini. Iniziative che gli fanno onore”.
Per la Polonia che pedala questo è un momento magico. “Si, abbiamo tanti campioni che sono i protagonisti del grande spettacolo del ciclismo penso ai corridori polacchi dei team world tour come Kwiatkowski, Majka, Wisniowski, Golas, Bodnar, Poljanski, Marczynski, Niemiec e abbiamo anche un palcoscenico di alto livello come il Tour de Pologne che si conferma l’evento sportivo annuale più importante della Polonia e corsa numero uno dell’intero Est Europa, l’unica inserita nel calendario World Tour”.
“Tornando alla Sanremo penso che Michal abbia fatto qualcosa di stroardinario. Sono sicuro che questa vittoria gli ha dato ancora di più fiducia nei suoi mezzi. Michal è uno degli unici ad essere risucito a battere il campione del mondo Peter Sagan nell’uno contro uno nelle ultime stagioni: a Harelbeke nel 2016, alla Strade Bianche nel 2014 e ora alla Sanremo. E’ da quando sono junior che questi due talenti si misurano uno contro l’altro sempre con grande rispetto e stima reciproca, sono due delle maggiori eccellenze espresse dal ciclismo est europeo. Ricordo con piacere come Peter Sagan si sia lanciato e affermato sulla grande scena internazionale proprio vincendo il Tour de Pologne, che si conferma anno dopo anno fucina di campioni, nel 2011”.
“Ora bisogna guardare avanti. Kwiatkowksi ha già fatto tanto ma sono sicuro che ha i mezzi e le capacità per scrivere ancora tante pagine importanti della storia del ciclismo polacco. E’ uno sepcialista delle corse di un giorno. Ha dichiarato che i suoi programmi prevedono la seconda parte delle classiche con Amstel, Flèche Wallonne e Liège-Bastogne-Liège, sono sicuro che al nord farà bene. Ovviamente il mio sogno nel cassetto è vederlo un giorno vincitore anche del Tour de Pologne, la corsa che lo ha messo in bici da bambino e che quando lui è venuto a fare ha sempre onorato con il massimo impegno. Ma per realizzare questo sogno c’è sempre tempo. So che quest’anno sia Kwiato che Majka dovrebbero correre il Tour de France ma credo anche che chi esce con una buona condizione dalla Grande Boucle possa poi venire in Polonia ed essere competitivo; Majka nel 2014 lo ha già dimostrato vincendo. Ovviamente loro due qui al Tour de Pologne sono sempre i benvenuti”.
ma in realtà si è rivelato al mondo alla parigi nizza e successivamente al romandia e al california 2010...non direi proprio di aspettare fino al polonia 2011!! anche perchè prima del polonia, nel 2011, aveva già vinto 8 corse!
24 marzo 2017 18:11daniz2015
Gwiazdowski a Zurigo 1999 ?
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
Tadej Pogačar, campione del mondo e vincitore dell'UAE Tour nel 2021 e 2022, e Lennart Van Eetvelt, che ha trionfato nell'edizione dello scorso anno, sono tra i corridori piùà attesi nell'edizione 2025 dell'UAE Tour che si disputerà dal 17 al...
Sono stati annunciati i team ufficiali e gli sponsor della terza edizione dell'UAE Tour Women, in programma dal 6 al 9 febbraio. IL PERCORSO DEL 3° UAE TOUR FEMMINILE 06.02.2025 Tappa 1 Dubai Police Officer's Club-Dubai Harbour, 149 KM07.02.2025 Tappa...
Il Tour of the Alps e Melinda proseguono il loro viaggio insieme: anche nel 2025, il marchio del celebre consorzio frutticolo comparirà sulla Maglia Verde indossata dal leader della classifica generale della corsa euroregionale. L’accordo è stato concluso da Infront,...
Ahinoi, lo stillicidio continua. Inesorabile e drammatico. E’ stato urtato da un’auto mentre percorreva in bicicletta la via Roma, il lungo rettilineo che collega Arsago Seprio a Casorate Sempione (foto di repertorio). E’ questa la prima ricostruzione fornita da Areu...
Il ciclismo britannico è in lutto per il tragico incidente che è costato la vita a Aidan Worden, diciottenne ciclista del Team 360Cycling. Come riportato dal Manchester Evening News, sabato mattina Aidan è stato vittima di una collisione con...
Jhonatan Narvaez si conferma campione nazionale dell'Ecuador per il secondo anno. Il portacolori della UEA Team Emiratee XRG ha conquistato il titolo nella prova in linea svoltasi a Cotacahi sulla distanza di 169 chilometri. Narvaez, già vincitore in questo avvio...
Arriva il momento di pensare alla bella stagione un passaggio mentale che diviene ancora più semplice osservando le immagini della nuova collezione Primavera-Estate 2025 di Alé. Per la primavera e la prossima estate Ale suggerisce capi dotati di un notevole tecnicismo, ma...
Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia. Dall’asfalto allo sterrato. Dai percorsi protetti a quelli liberi. Sono cinquantasette “Le vie del Bike”. Comune denominatore: la bellezza. La via (e la bellezza) più settentrionale è la Ciclabile del Brennero, che va (o viene)...
A distanza di dieci giorni dal terribile incidente che è costato la vita a Sara Piffer, il fratello Christian, Under 23 nella Campana Imballaggi che in quel maledetto 24 gennaio era con lei in allenamento, ha accettato di parlare in...
Provate ad immaginare di avere l'occasione, fargli tutte le domande possibili e creare un podcast direttamente dai banchi di scuola. E’ proprio quello che è successo alle ragazze e ai ragazzi del triennio del liceo linguistico di F. Zuccarelli a...