di Luca Galimberti
È definito “Il tempio della velocità”, e di velocità ieri all’Autodromo Nazionale di Monza se ne è fatta tanta. Nessun rombo di motore si è sentito, a giungere all’orecchio è stato il classico suono di pedali, catena e ruote lenticolari....
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.