Tempo di bilanci in casa Autozai Contri. Quella andata in archivio domenica scorsa è stata una stagione da ricordare non solo per le 17 vittorie su strada (miglior risultato dal 2016) e il terzo posto nella classifica a squadre, ma soprattutto per lo straordinario exploit di Alessio Magagnotti, che insieme ai compagni di squadra ha proiettato il Riboli Team sul podio delle migliori formazioni Juniores in Italia, con Team Giorgi e Borgo Molino Vigna Fiorita.
All’esordio nella nuova categoria, il classe 2007 di Avio ha vinto a mani basse la classifica dei primi anni e ha riportato il Team ai vertici del ciclismo internazionale conquistando il titolo europeo e il titolo iridato (con record del mondo) nell’inseguimento a squadre, oltre alla medaglia di bronzo nell’inseguimento individuale ai Campionati del Mondo di Luoyang. Su strada spiccano i due successi in UCI Nations Cup al LVM Saarland Trofeo, le due tappe al Giro d’Abruzzo, il GP di San Leolino, la quarta tappa del Giro del Veneto e le crono di San Pietro in Cariano e Portogruaro. Nel 2024 Magagnotti ha collezionato complessivamente 16 podi (11 vittorie, 2 secondi posti e tre terzi posti), diventando uno dei punti fermi della Nazionale guidata dal CT Edoardo Salvoldi.
Alla luce degli straordinari risultati ottenuti, l’atleta trentino ha ricevuto un altro importante riconoscimento nel corso della serata conclusiva della Challenge Veneta Prestigio d’Oro Alé, tradizionale appuntamento di fine stagione in programma a Bevilacqua (VR), risultando il vincitore del Gran Premio WindTex-Sicurone riservato alla categoria Juniores. Premiato anche il direttore sportivo Fausto Boreggio, che insieme allo staff tecnico del Team ha saputo valorizzare le qualità di Magagnotti senza snaturare l’essenza di una gruppo capace di crescere domenica dopo domenica.
Grandi protagonisti della stagione sono stati lo sloveno Erazem Valjavec, secondo alla Parigi-Roubaix Juniores, campione nazionale a cronometro e vincitore del Giro del Veneto, Cristian Remelli (tre vittorie, tra cui una tappa al Lunigiana), Tommaso Anastasia (vincitore del Trofeo Buffoni) e Pierluigi Garbi, senza dimenticare il fondamentale contributo dei primi anni Melsan Idrizi e Matteo Sanarini. Conferme sono arrivate anche da Thomas Melotto, che ai campionati italiani su pista si è messo in evidenza vincendo due argenti e un bronzo.
“I risultati ottenuti da Alessio insieme alla squadra sono il frutto di un percorso di maturazione iniziato lo scorso inverno coi tecnici del Team Autozai Contri, che hanno fatto crescere i ragazzi cercando sempre di preservarne l’integrità fisica, un aspetto che nel lungo termine è fondamentale”, ha dichiarato il procuratore di Magagnotti Manuel Quinziato, commentando la stagione appena conclusa. “Dalla palestra in inverno all’attività su strada il lavoro che fanno è fantastico. Credo che Alessio abbia trovato l’ambiente ideale per crescere, lo staff si è sempre messo a sua disposizione e lo ha aiutato a gestire dei carichi di lavoro che rispetto alla categoria Allievi sono aumentati notevolmente, anche perché oltre all’attività su strada si è concentrato molto sulla pista con la Nazionale. Dopo il Mondiale di Luoyang è stato un po' limitato da qualche problema alla schiena e di comune accordo con lo staff ha deciso di fermarsi, proprio per recuperare meglio in vista della prossima stagione.”
Da Juniores secondo anno Magagnotti sarà chiamato a riconfermarsi sia col Team che con la maglia azzurra. Tra gli obiettivi c'è sicuramente quello di migliorare il record di vittorie, ma soprattutto quello di acquisire sempre più esperienza a livello internazionale, anche in previsione del passaggio di categoria.
Per lui c'è già stato l'interessamento dei migliori team professionistici europei, le cui squadre di sviluppo, sempre secondo Quinziato, “rappresentano il vero trampolino di lancio per la carriera di un atleta. Quando abbiamo chiuso l’accordo per il passaggio di Alessio all'Autozai Contri, l’impegno era sì quello di farlo crescere ma soprattutto di preservarlo per il passaggio in un Devo Team, che in questo momento è l’approdo naturale dei ragazzi più talentuosi e ambiziosi.”
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