EUROPEI LIMBURGO 2024. FULMINE MERLIER, PROFETA IN PATRIA! ALL'ITALIA MANCANO 200 METRI

PROFESSIONISTI | 15/09/2024 | 17:11
di Carlo Malvestio

Davanti ai suoi tifosi, Tim Merlier si laurea campione europeo. Il velocista belga, dopo una giornata sempre al coperto, ha stravinto l'ultima volata degli Europei di Limburgo 2024, anticipando Olav Kooij (Paesi Bassi) e la sorpresa Madis Mihkels (Estonia). Enorme delusione per la Nazionale italiana, che corre in maniera perfetta fino agli ultimi 200 metri, quando il duo Simone Consonni - Jonathan Milan non riesce a capitalizzare l'enorme lavoro fatto per oltre 200 km. Il gigante di Buja, rimasto chiuso ma probabilmente non nella sua miglior giornata, alla fine chiude con un amaro 13° posto, che non rispecchia quanto fatto dagli azzurri. 


La corsa è tiratissima fin dai primi chilometri, dal momento che i 5 fuggitivi, Mathis Le Berre (Francia), Nils Brun (Svizzera), Jonas Rutsch (Germania), Ivo Oliveira (Portogallo) e Felix Ritzinger (Austria), partiti dopo 15 km di bagarre, non riescono mai a guadagnare più di 1’30” su un gruppo sempre col piede sull’acceleratore.


Dopo essersi lasciati il circuito di Hasselt alle spalle, il pavé e i muri del circuito del Limburgo (6 muri e 8 tratti di ciottolato) invogliano diversi corridori a provarci. A furia di scatti e controscatti, la fuga viene annullata a 107 km dall’arrivo. Trentin, Mosca, Maestri e Ballerini rispondono a tutti gli attacchi - in particolare degli scatenati Van der Poel e Pedersen - per cercare di portare Milan in volata, ma sull’ultimo passaggio sul pavé di Op de Kriezel (1500 metri), a poco meno di 55 km dal traguardo, riescono ad evadere in 6: Mathieu Van der Poel, Danny Van Poppel (Paesi Bassi), Christophe Laporte (Francia), Mads Pedersen (Danimarca), Jonas Rutsch (Germania) e Arthur Kluckers (Lussemburgo).

Il pericoloso gruppo di attaccanti guadagna circa 30” sul gruppo, dove però entra in azione il treno azzurro, compattissimo. A 24 km dal traguardo, dopo l’ultimo affondo dei medagliati a cronometro Affini e Cattaneo, l’azione di Van der Poel, Pedersen e Laporte si esaurisce, e a quel punto l’attenzione si sposta esclusivamente sulla volata finale. 

Gli italiani continuano a tenere sotto controllo la situazione, con Affini che stoppa il tentativo da finisseur di Søren Kragh Andersen e Kasper Asgreen, e conduce il gruppo fino a 3 km dall'arrivo. Il resto lo fanno Cattaneo, Trentin e Ballerini, che portano Consonni e Milan all'ultima, decisiva, accelerazione a 300 metri dall'arrivo. Sembra tutto studiato alla perfezione per una giornata di gloria azzurra, e invece gli avversari, sornioni, erano lì pronti a fare uno scherzetto agli uomini di Bennati. Consonni e Milan rimangono chiusi, Merlier parte come una saetta sul lato destro e manda in visibilio il suo pubblico. Fine dei giochi. 

Per rivivere la cronaca diretta CLICCA QUI

ORDINE D'ARRIVO

1. Tim Merlier (Belgio) in 4h37'09"
2. Olav Kooij (Paesi Bassi) s.t.
3. Madis Mihkels (Estonia) s.t.
4. Jasper Philipsen (Belgio) s.t.
5. Alexander Kristoff (Norvegia) s.t.
6. Mads Pedersen (Danimarca) s.t.
7. Pavel Bittner (Repubblica Ceca) s.t.
8. Stanisław Aniołkowski (Polonia) s.t.
9. Christophe Laporte (Francia) s.t.
10. Alex Kirsch (Lussemburgo) s.t.

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COMMENTI
Italia SI Milan NO
15 settembre 2024 17:58 bikelover
Oggi, secondo me, abbiamo corso benissimo perché puntavamo all'arrivo in volata e ci siamo arrivati. Ai 1200 metri erano 3 dei nostri a supportare Milan, non si può chiedere di più a una squadra. Poi, magari per via di qualche meccanismo non ben oliato, Milan si è trovato sempre chiuso; ma lui non mi pare velocista eccezionale. E' giovane (23 anni) d'accordo, è capace di swattate da paura d'accordo, ma in troppe volate parte tardi, o sceglie il lato sbagliato, ecc. ecc. non mi pare dotato di quel colpo d'occhio e cattiveria agonistica che caratterizza i grandi. Forse deve maturare ancora, mi auguro che avrà il suo anno di grazia in futuro, ma non mi pare "velocista nato" e spesso lo paga. Peccato, oggi la vittoria ci stava.

Come ieri peccato nel finale
15 settembre 2024 17:59 Bullet
Fino ai 500 metri il miglior treno visto in nazionale dai tempi di Zolder 2002 però, vedendo la gara donne, bisognava essere sicuri di non farsi affiancare in curva dall'esterno se no per chi è a ruota era impossibile uscire e per questo Consonni quando affiancato doveva spostarsi un po' verso centro strada e lasciare lo spazio a interno curva a Milan così che potesse almeno uscire. Migliori di giornata i nostri passistoni che è la nostra presenza nelle squadre wt e Maestri che oggi per me è stato superlativo visto che corre poco in questo livello di corsa.

Errore Consonni
15 settembre 2024 18:15 De Vlaemink69
Si è fatto chiudere invece di fare una volata dai 500 mt ai 250-300 MT. Se invece non ne aveva più,vuole dire che a ruota sempre,in pianura,non è il suo ruolo. E non è la prima volta che Milan rimane chiuso in quel modo.

Peccato
15 settembre 2024 18:16 andy48
Gli azzurri hanno fatto squadra, ma non capisco perche' hanno cominciato a tirare da soli a 23 km dal traguardo. Arrivati all'ultimo km erano solo in 3 e sono stati facilmente superati dalle squadre che erano rimaste tranquille nel gruppo.

A Milan sono mancate le gambe
15 settembre 2024 18:49 marco1970
Peccato,gli azzurri hanno tenuto in pugno la corsa fino ai 200 metri.Poi a Consonni e Milan sono mancate le gambe.Ha vinto la nazionale più opportunista che poco ha contribuito nel chiudere sulle fughe.

Bravi i ragazzi...ma la tattica come al solito
15 settembre 2024 18:55 Dani76
Italia fortissima oggi, tutti superlativi. È la tattica anni 90 del commissario tecnico che al solito ci penalizza. Non possiamo chiudere su tutti per portare tutti in volata, ovvio che chi non ha lavorato poi ci mette all'angolo, soprattutto perché poi anche gli altri sprinter sono forti. Bisogna avere strategie un po' più moderne, piazzare uomini nelle fughe buone per fare lavorare gli altri. Tutte le volte invece i nostri erano lì a stoppare per fare rientrare il gruppo. Bravissimi e sempre presenti, ma se avessero collaborato sarebbero stati gli altri a dover chiudere. Purtroppo anche quando abbiamo gli uomini buoni per vincere arriviamo fuori dai 10... Forse che la colpa non sia dei ciclisti ma del ct?

@dani76
15 settembre 2024 19:13 Bullet
Come si fa a criticare la tattica oggi proprio non so. Una sola chance avevamo cioè la volata di Milan, perché anche avessimo avuto un uomo in fuga con Pedersen, Van der Poel, Laporte come sarebbe finita? In attacchi individuali oggi come oggi nessuno degli italiani ha chance contro certi corridori quindi hanno fatto bene a giocarsela così e alla fine la squadra ha avuto le energie per tenerla chiusa quando serviva, cioè nel finale, e non far tirare un metro agli ultimi due vagoni del treno cioè Consonni e Ballerini. Oggi hanno corso bene tranne che gli ultimi 300 metri e Milan con le volte che ha dovuto frenare di gamba ne aveva eccome. Gran gran peccato.

Consonni
15 settembre 2024 19:33 alfiobluesman
doveva dare qualcosa in più negli ultimi metri , a mio parere li sta il problema, probabilmente non aveva piu gambe..

esperti
15 settembre 2024 20:04 VERGOGNA
Ha toppato Consonni e criticate Milan... imbarazzanti!

Milan
15 settembre 2024 20:24 runner
Milan non ha nessuna colpa. Il treno è stato perfetto fino ai 300 metri, ma si sono fatti affiancare e Milan è stato completamente chiuso. Di gambe ne aveva eccome, ma miracoli non ne fa nessuno. Non poteva mica volare...

@bikelover
15 settembre 2024 20:53 Franco P.
"Non mi pare un velocista eccezionale"??? Stai scherzando? Oggi il problema è nato dal treno ed in particolare da Consonni che non è riuscito a lanciarlo facendosi affiancare e chiudere. Probabilmente non aveva più gambe ma allora avrebbe dovuto farsi da parte prima e lasciare che Milan seguisse le ruote di qualcun altro come ha fatto Merlier

È mancato il capitano
15 settembre 2024 21:12 comodi70
Oggi Milan non aveva le gambe dei gironi scorsi. Tattica chiarissima e semplicissima portare Milan in volata come a Zolder Cipollini. Purtroppo però contano sempre le gambe alla fine.

Quasi tutti perfetti
15 settembre 2024 22:16 apprendista passista
Bravi tutti gli azzurri, solo Consonni oggi sottotono (ma rimane comunque un grande...). Peccato.

Zolder...
15 settembre 2024 22:37 Ale1960
Il paragone con Zolder è davvero azzardato, visto,innanzitutto, la differenza fra un mondiale e un europeo e poi, visto il risultato finale. Ci siamo dannati l'anima tutto il giorno, sfinendo prima Maestri e poi due uomini più in forma , Affini e Cattaneo, ma siamo mancati nel treno finale. Il Belgio ha fatto da spettatore tutto il giorno e ha raccolto la medaglia più preziosa. Non è una critica, ma nel ciclismo contano i risultati, non il grande lavoro svolto.

@bikelover
15 settembre 2024 23:05 Frank46
Anche Cipollini e Petacchi senza super treni non avrebbero fatto granché. Ci sono velocisti alla mceween e ci sono velocisti che hanno bisogno di un grande treno.
È mancato Ballerini non Milan.
Se ci fosse stato Pasqualon forse non sarebbe rimasto chiuso.

Consonni
15 settembre 2024 23:07 Frank46
Consonni stesso è rimasto chiuso, era Ballerini a non avere le gambe, dove doveva passare Consonni. Che Ballerini non avesse le gambe buone è stato chiaro già quando ha provato ad entrare in fuga ma è rimasto staccato.

Fortunatamente ora si passa alle cose serie
15 settembre 2024 23:35 pickett
Archiviata questa scemata assoluta,inutile e anzi dannosa, che sono i campionati europei,gustiamoci i Mondiali.Nonostante l'UCI abbia fatto di tutto,negli ultimi trent'anni, per svalutarli e rovinarli.

pickett
16 settembre 2024 06:07 Bicio2702
Già. Gustiamoci i mondiali, dove se agli europei gli italiani li abbiamo almeno visti ai -300, ai mondiali li vediamo sparire del tutto...

@pickett
16 settembre 2024 09:51 Frank46
Non vi sta mai bene niente. Non si è mai visto uno sport importante senza europei.
Un tempo i campionati europei non aveva senso correrlo perché quasi tutti i corridori erano europei.

Oggi è diverso e si devono correre.

Anche le critiche alla cronostaffetta mista non avevano senso.

Poi a livello di italiani su questo percorso avevamo le carte in regola per giocarcela ma qualcosa è andato storto, al mondiale partiamo con ben poche velleità di fare risultato.

Poi nel ciclismo non si sa mai, chi l' avrebbe detto lo scorso anno che Bagioli si sarebbe giocato il Lombardia con Pogacar.
Praticamente l' ha perso nell' ultima discesa.

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