VUELTA. LO SPUNTO TECNICO: IL RITORNO DI TUBOLARI E CAMERE D'ARIA. GALLERY

TECNICA | 06/09/2024 | 13:43
di Claudio Ghisalberti

L’appello viene da Bruno Cenghialta, diesse dell’Astana Qazaqstan ma anche grande esperto di materiali: “Bisogna abolire i tubeless. Sono pericolosi, sono la causa di molte cadute”.


Il tempo di guardarsi attorno al raduno di partenza della 18a tappa della Vuelta, di aguzzare la vista, e ci si accorge di una cosa interessante. Moltissime bici sul castello delle ammiraglie hanno ruote con la valvola Presta. Quella, per capirci, che si monta su camere d’aria e tubolari, più sottile di quella usata nei tubeless.


Approfondiamo quindi l’argomento con Gabriele Tosello, capo meccanico del team Astana. “Si - conferma il tecnico - si sta gradualmente tornando all’uso della camera d’aria. E anche i tubolari stanno tornando”.

Interessante è capire come mai. “I fattori principali sono due - prosegue -. Uno è che si sgonfiano in corsa, ogni dosso un filo d’aria esce. Per questo si è tornati a usare le classiche camere d’aria. In pratica i tubeless sono usati come normali copertocini. Poi i tubeless sono pericolosi perché rischiano di stallonarsi, di uscire dal cerchio. Vero che l’Uci ha vietato i cerchi hookless - con una delega per dare modo alle aziende di adattarsi - ma in gruppo ci sono ancora. Gli hookless sono davvero troppo pericolosi”.

Uno dei vantaggi riconosciuti ai tubeless è il fatto che, mettendo all’interno liquido sigillante, sono più resistenti alle forature. “Vero - dice Tosello - ma bisogna fare attenzione al liquido la cui efficacia varia secondo le temperature. Col caldo si secca. Noi al Tour eravamo costretti a cambiarlo ogni settimana. Poi metti 50 ml di liquido a ruota, circa 100 grammi totale. Le due camere d’aria pesano un filo meno”.

Un’altra curiosità riguardo le ruote. Le bici Cube della Wanty sono equipaggiate con ruote Newmen… senza valvola e tubeless Continental Grand Prix 5000 con liquido Effetto Mariposa. Dove c’è il buco della valvola un tappino di gomma a chiudere. La valvola? Interna, per gonfiarla si aggancia con una prolunga. Magari diranno che così la bici è più aerodinamica.

Copyright © TBW
COMMENTI
Eh
6 settembre 2024 14:37 Bullet
Ogni tanto qualcuno butta l'occhio e si scopre che non è proprio tutto come ci viene detto ma l'amatore è meglio se non lo sa.

Cvd
6 settembre 2024 14:38 Arrivo1991
Come volevasi dimostrare. Spesso, alcune "evoluzioni" sono dettate solo dalle mode. Guardacaso gli stessi che spingono il mercato, sono poi gli stessi che fanno marcia indietro. Non mi stupirei se tornasserero anche le sezioni da 23 mm. Un articolo buono per far far polemica all'ex pro

Tanto
6 settembre 2024 17:19 Cicorececconi
Tanto l'amatore paga, e se si torna indietro ripaga. Spesso queste evoluzioni ed involuzioni servono solo a smuovere il mercato.

Tubeless
6 settembre 2024 18:15 Claude60
Io li uso da 3 anni circa 35000 km. Mai avuto problemi. Per quanto riguarda i prof credo che il 90% non li ha mai usati, non vedo dov'è il passo indietro.

Businnes
6 settembre 2024 20:55 GHOSTY
Sinceramente penso che agli amministratori di fondi finanziari che gestiscono i marchi che spopolano nel ciclismo non interessi molto della sicurezza di chi pedala. Spesso di bicicletta non ne sanno nulla.A loro interessano solo i numeri e attraverso marketing aggressivo e sponsorizzazioni riescono ad imporre sul mercato novità tecnologico/commerciali di dubbia qualità ed efficacia.
In questi ultimi anni di stupidate create solo x stimolare gli acquisti se ne sono viste sin troppe

Telaio
7 settembre 2024 18:55 Albertone
Senza contare che in caso di foro un pelo piu' grande, vi trovate il telaio sbrodolato di questo liquido. E quando pedalate non avete spugna etc etc. Il rischio e' di trovarsi un telaio da scrostare, con il problema che potreste graffiarlo e rovinarlo cercando di togliere questa crosta secca.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Per scoprire i dettagli del Giro d'Italia 2025 dovremo aspettare gennaio. Lo ha confermato il direttore della Corsa Rosa, Mauro Vegni - oggi a Riva del Garda per l'assemblea annuale della AIOCC e la presentazione del Tour of the Alps...


Quali saranno i Grandi Giri che farà Tadej Pogacar nel 2025? Ne parlerà Joexan Fernandez Matxin DS dell’UAE. E il Giro d’Italia 2025 partirà veramente dall’Albania? Cosa risponderà Mauro Vegni, il patron della corsa rosa, in questo momento a...


Continua anche per il 2024 la partnership tra Alé, il celebre produttore veronese di abbigliamento da ciclismo di alta qualità e la UCI Track Champions League. Per l’evento Alé produrrà quasi 300 body su misura che saranno indossati dai migliori ciclisti su...


Ancora una volta in azione i soliti ignoti: hanno preso di mira il negozio dell'ex professionista Walter Delle Case a Gemona del Friuli. Hanno utilizzato un furgone come ariete per sfondare la vetrina del negozio di biciclette e poi, una...


Vincenzo Nibali è pronto a tuffarsi in una nuova avventura, questa volta su quattro ruote. Il campione siciliano, che proprio nei giorni scorsi ha festeggiato il suo 40esimo compleanno, parteciperà al Monza Rally Show alla guida di una GR Yaris...


C’è un missile a due ruote che sta inanellando record sulle salite delle Alpi: ad ottobre ha strappato a Jai Hindley il record di scalata dello Stelvio dal versante di Prato allo Stelvio, settimana scorsa si è preso il record...


Oltre a lavorare in vista della stagione 2025, BePink-Bongioanni "torna in sella" con alcune delle sue specialiste della bici a scatto fisso. Dal oggi a sabato 24 novembre Vittoria Grassi e Andrea Casagranda si misureranno con un importante appuntamento su...


Le amicizie che nascono da bambini e spesso sui campi da gioco, sono forse quelle più forti e che si ricordano per tutta la vita. Così è anche per Remco Evenepoel, che ha voluto mandare un video messaggio speciale ad...


Il conto alla rovescia è iniziato, mancano ormai pochissimi giorni a Beking che sarà nuovamente una perfetta occasione per vivere una giornata piena di emozioni e di impegno a sostegno dello sport, della sostenibilità e solidarietà. La quarta edizione promette...


Zandegù del 1940, Basso del 1945. Zandegù padovano di Rubano, Basso vicentino di Rettorgole frazione di Caldogno. Zandegù figlio di un fornaio, Basso figlio di un contadino. Zandegù unico figlio maschio secondogenito con sette sorelle, Basso primo di tre fratelli....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024