Nel pieno dell’estate anche in Ungheria arrivano due vittorie in una gara sola nella notte di sabato. La prima vittoria di Gianluca Cordioli che si è aggiudicato il Criterium Finale del 50° Gran Premio Alisca Bau Gemenc nel caldo infernale di Szekszárd, nella contea di Tolna. La seconda di Matteo Zurlo che ha vinto l’ultima volata. Dieci in fuga tra cui Gianluca Cordioli, Matteo Zurlo e Matteo Baseggio dell’Unione Ciclisti Trevigiani. Ogni cinque giri si fa una volata e il mantovano Gianluca Cordioli mette assieme i punti per vincere la gara a punti.
Secondo - nella gara a punti - Matteo Zurlo che ha vinto l’ultima volata. Due vittorie in una gara sola. “Netto predominio della nostra squadra - commenta Franco Lampugnani team manager-direttore sportivo della Uc Trevigiani Energiapura Marchiol - avevamo tre nostri atleti nella fuga che è andata all’arrivo. Sfortuna ha voluto che Matteo Baseggio rimanesse appiedato da un incidente meccanico. Ma la vittoria l’abbiamo portata in Italia”.
Sfortunato Matteo Baseggio cvhe a pochi giri dal traguardo ha avuto un guaio meccanico. Sfiorato un altro storico podio dopo Castel d’Ario.
Gianluca Cordioli, di Volta Mantovana, ha compiuto 23 anni il 15 giugno. È la terza top five per Gianluca dopo il quarto posto di Fiorano (2-6) e il secondo a Parabiago il 4 luglio. Ha messo a segno anche 6 top ten: 7° Ceresara, 6° Castel d’Ario, 9° Bagnolo e Pontedera, 10° Lastra a Signa e Roncolevà. A Brescia è arrivato 11° (cinque degli atleti della Trevigiani Energiapura Marchiol nei 16: Guzzo, Zamperini, Cordioli, Perani e Carpene). Nel frattempo si è laureato campione provinciale degli élite mantovano nella competizione di Rodigo. “La corsa a punti prevedeva una volata ogni cinque giri, è stata una corsa tirata e dura fin dall’inizio ma siamo riusciti a conquistare un bel podio io e il mio compagno Matteo Zurlo al secondo posto”
Matteo Zurlo, 25 anni (26 il 1 agosto), è arrivato secondo a Fucecchio, Ceresara, Castel d’Ario, Rodigo e Szekszárd, terzo nel gravel internazionale a Orosei, e decimo a Empoli. È l’ex campione italiano gravel e commenta: “Sabato è andata molto bene, era una gara Criterium e abbiamo fatto benissimo perché Gianluca ha vinto la corsa a punti e io sono arrivato secondo, mentre nel Criterium sono arrivato da solo e sono contento del mio risultato. Era presente il parterre di concorrenti con i quali ci siamo cimentati in questi due giorni di trasferta in Ungheria, e dunque eravamo molto agguerriti. Abbiamo sempre gestito bene la gara, abbiamo fatto gli sprint dandoci una grossa mano a vicenda e facendo un ottimo gioco di squadra che ci ha premiato con ottimi risultati”.
ANDREA SCARSO ALLA 6 GIORNI DI PORDENONE SU PISTA
Andrea Scarso di Vigorovea di S. Angelo di Piove di Sacco, parteciperà da oggi a sabato sera alla “6 giorni di Pordenone”. Andrea, l’atleta più giovane dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol, 19 anni il 29 aprile, parteciperà assieme ad Alessandro Dante del club lombardo Arvedi. “Farò tutte le prove dell’Omnium - precisa lo scaltro atleta su pista - vale a dire scratch, corsa tempo, corsa ad eliminazione e corsa a punti, la cui classifica finale viene stilata in base ai punti ottenuti dai ciclisti in ciascuna prova, più derny e scratch”.
Andrea Scarso ha vinto due titoli italiani su pista. Da Allievo ha vinto il tricolore di Endurance e l’anno scorso si è aggiudicato il titolo italiano dello Scratch della categoria juniores. Ha vestito la maglia azzurra su pista a Gand dove da juniores si è piazzato al quinto posto con il veronese Mattia Negrente. Ma Andrea ha vinto di tutto in pista, anche titoli provinciali e regionali.
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