Se alla vigilia molti erano scettici sulle reali possibilità che Remco Evenepoel salisse sul podio del Tour, ora c’è chi invece pensa che in un futuro non troppo lontano il giovane belga possa salire sul gradino più alto della corsa gialla. A essere certo di questo è il numero uno della Grande Boucle, Christian Prudhomme, che in una intervista durante il Tour, ha detto di apprezzare molto il talento del giovane belga. «Remco sarà, qualunque cosa accada, un personaggio centrale del Tour per i prossimi dieci anni e ha tutte le qualità per vincere un domani il Tour». L’ultima volta che un belga ha vinto il Tour de France, è stato nel 1976 con Lucien Van Impe e ora il terzo posto di Evenepoel potrebbe far sperare a un successo non troppo lontano.
«Perché non dovremmo immaginare una vittoria di Evenepoel al Tour? Ha i mezzi per farlo, ormai tutti ne sono convinti. Sono impressionato dalla sua forma costante e in ascesa nella terza settimana. Nessuno conosce il suo margine di crescita. Ha 24 anni, questo è il suo primo Tour e non ha mai lasciato le prime posizioni della corsa fin dal primo giorno».
Al di là dell'aspetto puramente sportivo, Prudhomme è affascinato dalla personalità accattivante e offensiva del belga, che ha già tutto per essere un grande protagonista della Grande Boucle. «Ormai ha tutto per farsi amare da qualsiasi tipo di pubblico. Quando sale sul podio la gente lo ama e sa come interpretarlo, come già avviene con Tadej Pogacar. Da questo è nata anche una innegabile complicità tra Remco e Tadej che con Jonas Vingegaard non esiste. E’ un corridore che può promettere grandi battaglie».
Remco ha stupito e continuerà a farlo ed è possibile che per rendere omaggio a questo giovane talento, il Tour possa far rotta verso il Belgio. L’ultima volta che la corsa gialla ha fatto visita al Paese di Eddy Merckx, è stato nel 2022.
«il Tour tornerà in Belgio, è ovvio, soprattutto con un certo Remco Evenepoel. Solo una cosa vorrei aggiungere: sono un po' geloso dei belgi, hanno troppi campioni ovunque»