Una maglia gialla per Papa Francesco, una benedizione per il Tour de France e per tutto il mondo del ciclismo. È stato davvero un incontro speciale, quello che si è svolto questa mattina in Vaticano: il Santo Padre ha ricevuto il direttore del Tour de France Christian Prudhomme e la delegazione degli organizzatori della Grand Depart da Firenze della corsa più importante del mondo.
Per descrivere le emozioni di questo momento, ci affidiamo alle parole di Davide Cassani, postate sulla sua pagina Facebook: «Questa foto la metterò nel posto più bello di casa mia ed ogni volta che tornerò il mio sguardo cadrà su quell’immagine, e quelle emozioni riaffioreranno dentro di me. Pensavo che l’arrivo del Santo Padre fosse preceduto da non so quante persone, invece è apparso lui, solo, con un passo lento, leggermente sofferente, nel silenzio più totale. Ero in mezzo alla bellezza più totale, alla parete un quadro di Raffaello, su un’altra un Pinturicchio, dalla finestra vedevo piazza San Pietro ed il Papa che si siede davanti a noi: “scusatemi ma il ginocchio non mi permette di stare a lungo in piedi».
Il primo a salutarlo e stringergli la mano è stato Dario Nardella poi Cristian Prudhomme e quando è arrivato il mio turno, mi sono avvicinato e gli ho detto: «Davide Cassani, nella mia vita sono stato un ciclista» e Papa Francesco mi ha chiesto: «Ma fai ancora sport?». «Certo che sì gli ho risposto». E dopo di me, Gian Maria Manghi.
Ci ha poi rivolto un pensiero: «Lo sport è salute e una gioventù che non fa sport è una gioventù malata».
«La settimana prossima comincerà il Tour de France ma di questa grande avventura sicuramente il momento più emozionante è stato questo: l’incontro con il Papa».
Al Santo Padre Prudhomme ha regalato la maglia gialla del Tour de France 2023 autografata dal vincitore Jonas Vingegaard mentre il sindaco di Firenze Nardella ha portato la maglia verde ramarro della Legnano di Gino Bartali.
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