POGACAR E COME TRASMETTERE IL CICLISMO AI GIOVANI

NEWS | 02/06/2024 | 08:19
di Silvano Antonelli

Tralasciando quel che sarebbe stato il Giro d’Italia senza di lui e quella che è stata la modestia dei suoi avversari, resta che Pogacar ci ha offerto squarci di immenso valore, non solo sportivi, ma, e vorrei dire soprattutto, per come il Campione interpreta il ruolo, lasciando tracimare insieme al sudore della prestazione, il rispetto per quanti accorrono a vederlo e l’intreccio profondo e sensibile con chi nel ciclismo mette passione, aspirazioni e sogni. Valga per tutti e per tutto l’affascinante dono della borraccia al bambino che gli corre a fianco sul Grappa.


Ma quando mai si sarebbe potuto immaginare che un atleta di quel livello, alla conquista di quel risultato, sottoposto a quello sforzo e a quella concentrazione, trovasse anche l’attimo per cogliere, condividere e premiare il cuore di quel bambino, con tutto quello che ciascuno di noi può immaginare ci stesse dentro, facendolo pompare insieme ai nostri oltre ogni soave immaginazione.


Eppure così è stato: il migliore spot che si potesse pensare per la promozione del ciclismo tra i giovani, ragazzi e ragazze, bambini e bambine, facendo comprendere quanto “quel mondo” sia anche il loro e per loro, di intrinseca attualità, un esteso spazio per pedalare tra sogni, aspirazioni, modi di imparare la vita.

Per Pogacar, quasi una costola di quello che già da alcuni anni sente e avverte di dover far sentire col suo personale impegno per la diffusione del ciclismo nella sua Slovenia, attraverso progetti scolastici e il sostegno economico personale a formazioni giovanili. Una rarità per un Campione così giovane!

Quel regalo della borraccia però, oltre ad aver inumidito gli occhi di tanti genitori e nonni, chiama a riflettere sul come il ciclismo può e deve essere proposto ai giovani, oltre le modalità che conosciamo, che anche al Giro non mancano, vedi ad esempio Biciscuola e i Workshop dell’Anci, ma che ancora non bastano. Cose serie, insieme ad altre conosciute, ma che sul piano della comunicazione sembrano non “bucare” per davvero l’animo, l’emotività e la fantasia dei bambini e delle bambine, la cui “antenna” percettiva risulta anni luce diversa da quelli dei cosiddetti boomer, che pure sono l’attuale classe dirigente.

Per gli amanti del ciclismo, legittimo compiacersi di quel gesto della borraccia data da Pogacar al bambino, col casco in testa e una maglietta “antagonista”, icona anche della sportività vera, ma insieme a questo, e proprio per l’illuminazione di quel gesto, forte deve essere il desiderio di rilanciare la ricerca sulle modalità comunicative e operative per garantire a questo sport il futuro che merita.

Io ne propongo una: alla partenza delle corse di maggiore audience, in particolare le tappe dei grandi Giri, schierare davanti alla prima fila, quella dei migliori corridori, una analoga fila di bimbi e bimbe a cavallo delle loro piccole bici, con le magliette delle loro società o dei Campioni da emulare o di chi è in testa alla varie classifiche, perché siano ripresi dai media e significativamente resi testimoni di un ciclismo che nasce dai “piccoli” e che ogni giorno “innaffia” le sue radici senza separatezze nel percorso della sua crescita.

Non è cosa straordinaria, né complicata da fare. Forse apparentemente banale, Ma tra il farla e non farla, la differenza potrebbe essere enorme.

P.S. Di Pogacar non si può scrivere senza ricordare anche la sua squisita disponibilità verso tutti quanti operano nell’organizzazione della corsa, tra i quali, a me cari, i motociclisti addetti alla sicurezza.

Copyright © TBW
COMMENTI
Anni addietro
2 giugno 2024 16:50 Arrivo1991
Questi episodi bellissimi sono sempre successi,basta cercare in rete. Durano lo spazio di 1/2 giorni,normalmente

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La carriera di Damiano Caruso è arrivata al suo capitolo finale. È ancora da capire quanto lungo sarà questo capitolo, ma il siciliano della Bahrain Victorious ha deciso che è quasi giunto il momento di chiuderlo, magari con un lieto...


Ci voleva una donna, una bella donna non ci sfugge, per ridare i natali nuovi al Giro della Campania. Ci voleva l’incandescente passione e il fervore vulcanico di una veneta di Treviso - sue precisazioni  geosentimentali puntigliose - Silvia Gazzola,...


Bici da città, da passeggio, da corsa. Maglie, magliette, maglioni. E una fascia rossa al braccio. O un berretto rosso in testa. Erano i Ciclisti Rossi. Pionieri della Resistenza. Da strumento inaccessibile a mezzo di trasporto, la bicicletta era diventata...


Quello di ieri è stato un nuovo capolavoro per Tadej Pogacar, che ha vinto la Freccia Vallone, con un vantaggio di 10 secondi sui suoi avversari. E’ stato straordinario il campione della UAE Emirates e dopo il traguardo, scherzando un...


Sarà il quattro volte vincitore della Liegi e campione del Mondo 1986 Moreno Argentin, l’ospite d’onore della puntata numero 8 di Velò, la rubrica settimanale di TVSEI interamente dedicata al ciclismo e alle due ruote. Il Giro d’Abruzzo appena concluso...


In questo momento di profondo raccoglimento per la scomparsa di Papa Francesco, Asd Emozione ha scelto di svolgere regolarmente sabato 26 aprile, nel rispetto delle disposizioni istituzionali emanate in occasione del lutto nazionale, la quinta edizione del Trofeo Emozione. Il...


Mercoledì 30 aprile al Teatro Bismantova va in scena una serata davvero imperdibile nell’ambito degli eventi di accompagnamento verso il Giro d’Italia, che vivrà a Castelnovo Monti un momento storico il 21 maggio, con l’arrivo nel centro del paese dell’11^...


“La Fabio Casartelli” è ormai un appuntamento fisso nell'estate degli appassionati delle due ruote: il prossimo 20 luglio Albese con Cassano (Co) ospiterà la ventiseiesima edizione dell'evento, nato per mantenere sempre viva la memoria del suo campione, prematuramente scomparso nel...


La bellezza e i conseguenti benefici sulla popolarità del ciclismo contemporaneo, spiegata da un uomo di ciclismo di spiccata visione e vivacità: se oggi si conclude il Tour of the Alps, nel primo giorno di gara il nostro direttore Pier...


Vittoria olandese ma è l'olandese che non ti aspetti: Puck Pieterse (Fenix Deceuninck) ha infatti beffato la favoritissima Demi Vollering (FDJ Suez) proprio nel finale mentre Elisa Longo Borghini (UAE ADQ) si conferma abbonata al terzo posto che conquista per...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024