GIRO D'ITALIA. ECCO L'APPUNTAMENTO CON I MURI MARCHIGIANI

GIRO D'ITALIA | 16/05/2024 | 08:15
di Bibi Ajraghi

Il Giro che risale l'Italia approda nelle Marche e scatta un'altra volta il sillogismo «Marche - Muri». La dodicesima frazione della corsa rosa porterà i corridori da Martinsicuro a Fano per 193 chilometri. 


Per seguire il racconto in diretta dell'intera frazione a partire dalle 12.20 CLICCA QUI


La tappa si presenta pianeggiante per i primi 50 km, mentre la seconda parte è costellata di muri e strappi fino all’arrivo. Dopo una prima parte lungo l’Adriatico, superata Civitanova Marche ci si allontana dal mare per affrontare un percorso fatto di continui saliscendi con strappi e strappetti più o meno difficili, se ne possono catalogare 10 (di cui 4 classificati GPM). L’ultimo strappo, inedito, di Monte Giove si trova a 9 km dall’arrivo e presenta pendenze oltre il 10%.

L'ITALIA DEL GIRO

Luogo di partenza in terra d’Abruzzo della Ciclovia Adriatica, Martinsicuro è una attrezzata località balneare che deve la sua fortuna a una profonda spiaggia di sabbia fine affacciata sull’Adriatico. Il suo importante passato è testimoniato dalla Torre Carlo V - un’imponente costruzione in laterizio, a base quadrangolare, su tre livelli scanditi da due cornici marcapiano bombate in pietra – e dal Castellaccio, l’antico palazzo dei Franchi che svetta dalle colline dominando tutto il paese di cui, è diventato il simbolo. Martinsicuro vanta anche un Biotopo dove natura e fauna vengono preservate in modo ideale per passeggiare a piedi o in bicicletta osservando rare specie botaniche e, con un po’ di fortuna qualche esemplare di fratino, un piccolo uccello limicolo che nidifica abitualmente sulle spiagge. In attesa della partenza dei corridori vale la pena visitare la mostra “Un diavolo di campione, un angelo di uomo. L’avventura umana di Gino Bartali”, allestita per rendere omaggio all’indimenticabile campione toscano.

Dopo un lungo tratto a fil di mare, la corsa abbandona la costa per dirigersi nell’entroterra con i suoi magnifici borghi e sede di numerose aziende di calzature, anima di un distretto produttivo vivace e molto conosciuto anche all’estero per la qualità delle lavorazioni.

Recanati, il “natio borgo selvaggio” di Giacomo Leopardi riporta agli anni delle scuola. La visita può prendere inizio proprio dalla residenza del “giovane favoloso”, oggi casa-museo, dove arredi, suppellettili e la biblioteca con oltre 20 mila volumi sono rimasti inalterati. Appena fuori dalla dimora del poeta ci sono la piazzetta del “Sabato del villaggio” e la casa di “Silvia”. Poco distante ecco il cosiddetto Colle dell’Infinito, con una vasta terrazza panoramica. Merita una visita il Museo Beniamino Gigli dedicato a uno dei più grandi tenori di tutti i tempi.

A Castelfidardo è ancora la musica ad essere protagonista nel Museo internazionale della fisarmonica con circa 150 strumenti costruiti dai maestri locali tra il 1840 e il 1968. Curiose anche le sezioni dedicate alla musica nelle monete, alla fisarmonica nella iconografia e alla fisarmonica nel francobollo.

Quindi è la volta di Osimo, circondata da una solida cinta muraria che protegge notevoli palazzi sei-settecenteschi e il Duomo consacrato a San Leopardo, che stupisce con il suo portico a tre grandiose arcate.

Superata anche le medievale Mondolfo - uno dei “Borghi più belli d’Italia” – si torna in riva all’Adriatico per lo sprint finale. Fano è città di mare, abitata per secoli da pescatori e marinai ma anche città d’arte fiera della sua lunga storia, ma anche attenta alla conservazione ecologica dell’ambiente e per questo più volte premiata. E’ bello scoprire le diverse epoche storiche attraverso i monumenti che testimoniano di volta il volta la Fano Romana (con l’Arco di Augusto e le Mura augustee in primo piano), quella medievale (splendida la Rocca Malatestiana) e, ancora, la Fano rinascimentale con il Bastione Sangallo, la Chiesa e il chiostro di San Paterniano, le chiese di San Francesco e San Michele. La passeggiata sul lungomare è la degna conclusione di una giornata intensa ma indimenticabile.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
I guai finanziari sembrano davvero non finire mai per Bradley Wiggins. L’ex re del Tour è alle prese con debiti che continuano a crescere. La sua società - la Wiggins Rights Limited, che gestisce i marchi "Bradley Wiggins", "Wiggins" e...


Uno dei riferimenti del Team Polti Kometa in gara, un uomo-simbolo che corre da più di dieci anni nelle varie formazioni e categorie della Fundación Contador, continuerà per almeno un altro anno ancora a indossare l’abbigliamento griffato Gsport della sua...


Si è spento serenamente nel pomeriggio di ieri, giovedì 21 novembre, nella sua abitazione di Genova Nervi. Giulio Ricciardi, 91 anni. A Genova c'è un antico modo di dire: "E' più conosciuto dell'er ba betonica" per indicare una persona molto...


Joshua Tarling, il ventenne cronometrista britannico della Ineos Grenadiers, è ottimista per il 2025 nonostante il momento difficile vissuto della sua formazione quest'anno e i profondi cambiamenti a livello tecnico-organizzativo. «Penso che siano cambiate molte cose e che stiano arrivando...


Andrey Amador annunciato ufficialmente il suo ritiro dal ciclismo professionistico. A 38 anni il costaricano della EF Education Easypost chiude una carriera professionistica iniziata nel 2009 alla Caisse d'Epargne. Dopo l'esperienza spagnola, nel 2020 è passato alla britannica Ineos...


Si parlerà di donne, si parlerà di ciclismo e sarà una serata tutta rosa, quella che si svolgerà sabato sera alle ore 21 al Teatro Giovanni XXIII di Cusano Milanino, alle porte di Milano.In...


Tempo di bilanci e premiazioni anche per il Pool Cantù-GB junior Team. Sabato 30 novembre, alle ore 10.30, nella consueta location Riva Center Museo del Legno  in via Milano a Cantù (Co) si terrà infatti la festa di chiusura della...


Un borgo (Barbara), una disciplina sportiva per rimanere in forma tra autunno e inverno (il ciclocross) e un illustre campione (Americo Severini). Cosa hanno in comune questi tre elementi? Il Memorial Americo Severini, giunto alla quarta edizione. Il borgo anconetano...


Il Team ECOTEK continua la sua preparazione alla prossima stagione. Nell’ottica di una continua crescita e con lo scopo di fornire le migliori attrezzature ai propri atleti, la squadra juniores bresciana annuncia che il prossimo anno correrà con le biciclette...


Il Veloce Club Tombolo 1974 festeggerà il prestigioso 50° anniversario della sua fondazione, proprio nella data esatta della sua nascita, venerdì 29 novembre 2024 all'Auditorium Municipale "Alberto Vighesso" di Tombolo, nel padovano, con inizio alle ore 20.45. La speciale...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024