Oggi il Giro d’Italia resterà in Toscana per una tappa molto interessante, quella che da Viareggio porterà il gruppo a Rapolano Terme, dopo aver percorso 180 chilometri con tre tratti di sterrato posti negli ultimi 50 chilometri di gara.
I metri di dislivello saranno 1.900 e renderanno questa giornata tra le colline toscane estremamente dura. Tornando indietro negli anni, è impossibile non pensare al 2021, quando la corsa rosa arrivò a Montalcino per l’undicesima tappa e gli sterrati mandarono al collasso Remco Evenepoel, che poi si ritirò. Questa tappa è sicuramente meno difficile rispetto a quella del 2021, ma le strade bianche potrebbero in ogni caso creare qualche danno e cambiare la classifica generale.
Ci saranno corridori di classifica come Tadej Pogacar che non avranno problemi a stare davanti e forse, dopo aver vinto quest’anno a Siena Strade Bianche, lo sloveno pretenderà di stare davanti per giocarsi le sue carte e magari vincere ancora. I francesi sulle strade toscane aspettano i loro beniamini e se Bardet si sarà ripreso a sufficienza dai problemi di stomaco che lo hanno tormentato nel weekend, allora potrà primeggiare su un percorso tortuoso come questo. Da tenere d'occhio anche Alaphilippe che potrà vendicarsi della sua ultima Strade Bianche, che purtroppo è finita male. Questa naturalmente è una tappa per attaccanti puri, per gli uomini da Classiche e se Christophe Laporte si sarà ripreso dalle cadute potrebbe essere tra i favoriti della tappa, ma anche Attila Valter potrebbe fare qualcosa per la sua Visma-Lease a Bike.
Su questo tracciato Geraint Thomas potrebbe andare bene: dovendo seguire la ruota di Pogacar, sugli sterrati toscani potrebbe essere chiamato a fare una delle sue migliori interpretazioni.
Poi ci sono quei corridori in classifica generale che non amano questo genere di percorso e per questo cercheranno di perdere meno tempo possibile e arrivare sani e salvi al traguardo. Tra questi ci sono Daniel Felipe Martinez e la maglia bianca Cian Uijtdebroeks, che saranno felici di arrivare incolumi a Rapolano Terme.
Pogacar quindi ancora una volta sarà il favorito e il suo attacco potrebbe arrivare nel primo tratto di sterrato di Vidritta lungo 4,4 chilometri e che porterà immediatamente al successivo. Il secondo tratto di sterrato, a Bagnaia, inizierà a 44,5 chilometri dal traguardo e partirà in pianura ma ben presto si comincerà a salire fino a Grotti, una ascesa di 3,4 chilometri con pendenza media del 4,9 e massima del 15%. Ci saranno poi tutta una serie di sali scendi, fino ad arrivare all’ultimo settore di sterrato, quello inedito di Poggio Santa Francesca verso Pievina, che con i suoi 2,4 chilometri potrebbe creare ancora qualche fastidio ai corridori.
Insomma se Thomas aveva chiesto a Pogacar di riprendere fiato dopo la seconda frazione, molto probabilmente nella tappa di oggi dovrà rimboccarsi le maniche per rincorrere lo sloveno. Tra le insidie di giornata, bisogna aggiungere anche il vento, che - secondo le previsioni - potrebbe disturbare il gruppo nei primi 70 chilometri di gara.
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