È spirato ieri all’ospedale di Treviso, dov’era ricoverato nel reparto di Prima Medicina, Moreno Bacchin. Aveva compiuto 72 anni il 23 febbraio, viveva a Visnadello, ma il suo paese di origine era Spresiano, dove sabato alle 10,30 verranno celebrati i funerali.
La storia della disgrazia di Moreno comincia il 28 gennaio per un incidente. Lascia la figlia Michela con il genero Vittorio, l’ex moglie Loredana, i nipoti Giorgia ed Eva. Lascia i fratelli Annalisa e Carlo, anche lui ex corridore. Come non ricordare il padre Alessandro e la madre Denise, volti molto noti nelle corse?
Moreno Bacchin fece una grande carriera da ciclista. Nel 1973 corrreva nella Filcas da dilettante e l’anno dopo stracciò il contratto da professionista. Nel 1974 la squadra diretta dal trevigiano Remigio Zanatta, vinse la maglia rosa nella prima tappa del Giro d’Italia a Roma con il belga Wilfred Reybrouck. Vi rimase anche il giorno dopo. La Filcas era formata da Attilio Benfatto, Claudio Bortolotto, Efrem Dall’Anese, Adriano Durante, Simone Fraccaro, Alessio Peccolo, Wilfred Reybrouck, Luciano Rossignoli, Erik Serlet, Luca Venturato e Franco Vian.
Corse da Esordiente, Allievo e Juniores con la Fausto Coppi Gazzera dove vinse nella categoria juniores il Giro dell’Istria e indossò la maglia azzurra. Da dilettante vinse il campionato italiano a squadre con il grande Simone Fraccaro e Silvano Rosolen. Si aggiudicò anche molte classiche: Valli Aretine, il Trofeo Tricolore e l’anno dopo arrivò secondo dietro Mario Beccia che poi passò prof con Francesco Moser.
Con la Filcas rimase tre anni da dilettante, dopo passò con la Supermercati da Ugo di Pordenone per un anno e con la Plet di Udine per un altro anno. Dopo di che ritornò in Veneto con il Peseggia, con il famoso direttore sportivo Arnaldo Bortoletto di Villorba. Vinse parecchio nella sua carriera ciclistica: tre corse con la Filcas, una con la Da Ugo, una con la Plet, cinque con il Peseggia e tre con La Lanterna di Silea diretta dal grande Cesare Pinarello che fu professionista dal 1957 al 1968. Nella società di Silea finì la carriera da agonista: dopo fece alcuni anni da ciclaomatore con la Collazuol di Ponte nelle Alpi.
Intraprese anche la carriera da direttore sportivo con la Fausto Coppi Gazzera e il Gs Postumia di Castelfranco Veneto negli anni in cui imperversava nelle categorie giovanili Filippo Pozzato.
Nella vita fece l’idraulico e poi andò in pensione alla Contarina.Nelle foto, Moreno Bacchin è indicato con il cerchio rosso
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