TIRRENO-ADRIATICO. VINGEGAARD BIS, E' LUI IL RE DI MONTE PETRANO

PROFESSIONISTI | 09/03/2024 | 16:40
di Luca Galimberti

Una nuova lezione di superiorità, un nuovo capolavoro: Jonas Vingegaard concede il bis, conquista la tappa regina della Tirreno-Adriatico sul Monte Petrano, vince la seconda tappa nel giro di 24 ore e mette il sigillo sul successo finale nella Corsa dei due Mari 2024.


Ad accendere la miccia sulla salita finale è stato Jai Hindley a 6,5 km dalla conclusione, Ayuso e Vingegaard hanno risposto al suo attacco e all'altezza dei 6 chilometri il danese ha piazzato il suo attacco secco, togliendosi di ruota gli avversari e volando verso la vittoria. Vingegaard ha attaccato nel tratto più duro e poi ha gestito il vantaggio sui due inseguitori, Ayuso e Hindley che hanno chiuso nell'ordine. Quarto posto per un sempre più sorprendente Del Toro e quinto per Pidcock.


LA TAPPA - La frazione regina della Tirreno – Adriatico 2024 parte senza diversi atleti ma parte subito velocemente: nei primi chilometri provano in molti ad evadere dal plotone ma il primo a prendere davvero margine è l’irlandese Ben Healy (EF Education - EasyPost) che viene inseguito prima da  Nans Peters (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e Julian Alaphilippe (Soudal - Quick Step). E poi da altri atleti.

Al quarantesimo chilometro di gara si forma così un drappello di nove ciclisti all’attacco:  Axel Zingle (Cofidis), Nans Peters (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Richard Carapaz (EF Education - EasyPost), Ben Healy (EF Education - EasyPost), Michał Kwiatkowski (INEOS Grenadiers), Iván García Cortina (Movistar Team), Julian Alaphilippe (Soudal - Quick Step), Andreas Leknessund (Uno-X Mobility) e Nikias Arndt (Bahrain - Victorious).

Al GPM de La Forchetta, mentre in fuga Ben Healy scollinava davanti a tutti, il plotone principale condotto dalla Visma Lease a Bike riduceva sensibilmente il divario con i nove attaccanti. Accortosi di essersi avvicinati troppo, e troppo presto, Vingegaard e compagni hanno dato nuovamente spazio agli attaccanti.

Ai meno quaranta chilometri la fuga dei nove perde consistenza e nel giro di breve rimangono in quattro al comando: Richard Carapaz (EF Education - EasyPost), Ben Healy (EF Education - EasyPost), Iván García Cortina (Movistar Team) e Andreas Leknessund (Uno-X Mobility), l'irlandese della EF vince il Traguardo Volante du Pian di Trebbio, lavora molto per Carapaz e poi, sulla salita di Moira, si stacca come Garcia Cortina.

Sulle prime rampe di Monte Petrano si stacca anche Leknessund e Carapaz resta solo fino a sei chilometri dalal conclusione, quando lo raggiungono Hindley, Ayuso e Vingegaard. Pochi metri ancora e il danese in maglia azzurra se ne va per volare verso la vittoria e dire la parola decisiva per la storia di questa edizione della Tirreno-Adriatico. In classifica ora il capitano della Visma Lease a Bike ha 1'24" su Ayuso e 1'52" nei confronti di Jai Hindley con il giovane messicano Isaac del Toro, di cui va sottolineata la bella rimonta, è quarto a 2'20". Entrano in Top10 anche Kämna e Pidcock. 

Nella prova di oggi si è registrato anche il ritriro del britannico Max Poole (Team dsm-firmenich PostNL) rimasto vittima di una caduta: questa mattina era partito da Sassoferrato occupando l'undecisima posizione della classifica generale.

La settima e conclusiva frazione della Corsa dei due Mari domani porterà la carovana a San Benedetto del Tronto dove è in programma una tappa di 154 chilometri.

Per rileggere la cronaca clicca qui 

ORDINE D'ARRIVO

1            Vingegaard Jonas    Team Visma | Lease a Bike     04:31:57
2            Ayuso Juan    UAE Team Emirates    + 26
3            Hindley Jai    BORA-hansgrohe    
4            del Toro Isaac    UAE Team Emirates   + 36
5            Pidcock Tom    INEOS Grenadiers     + 42
6            O'Connor Ben    Decathlon AG2R La Mondiale Team   
7            Kämna Lennard    BORA-hansgrohe     + 46
8            Arensman Thymen    INEOS Grenadiers    
9            Uijtdebroeks Cian    Team Visma | Lease a Bike   + 48
10            Poels Wout    Bahrain Victorious      + 01:14
11            Vauquelin Kévin    ARKEA-B&B HOTELS         + 01:20
12            Fortunato Lorenzo    Astana Qazaqstan Team        
13            Rodriguez Cristian    ARKEA-B&B HOTELS         + 01:25
14            Mas Enric    Movistar Team         + 01:28
15            Sosa Ivan    Movistar Team         + 01:32
16            Sheffield Magnus    INEOS Grenadiers         + 01:46
17            Zana Filippo    Team Jayco-AlUla         + 01:48
18            Piganzoli Davide    Team Polti Kometa         + 01:59
19            Grégoire Romain    Groupama-FDJ         + 02:13
20            Bjerg Mikkel    UAE Team Emirates         + 02:19
21            Martin Guillaume    Cofidis        
22            Craddock Lawson    Team Jayco-AlUla         + 02:36
23            Vermaerke Kevin    Team dsm-firmenich PostNL         + 02:46
24            Neilands Krists    Israel-Premier Tech         + 03:05
25            Velasco Simone    Astana Qazaqstan Team        
26            Rota Lorenzo    Intermarché-Wanty        
27            Prodhomme Nicolas    Decathlon AG2R La Mondiale Team         + 03:11
28            Garofoli Gianmarco    Astana Qazaqstan Team         + 03:17
29            Carapaz Richard    EF Education-EasyPost         + 03:29
30            Shaw James    EF Education-EasyPost         + 03:36
31            Madouas Valentin    Groupama-FDJ         + 03:38
32            Geoghegan Hart Tao    Lidl-Trek         + 03:38
33            Majka Rafal    UAE Team Emirates        
34            Formolo Davide    Movistar Team         + 03:57
35            Pozzovivo Domenico    VF Group-Bardiani CSF-Faizanè         + 04:03
36            Bagioli Andrea    Lidl-Trek         + 04:07
37            Tiberi Antonio    Bahrain Victorious         + 04:31
38            Leknessund Andreas    Uno-X Mobility         + 05:58
39            Martinez Daniel    BORA-hansgrohe         + 06:37
40            Skujins Toms    Lidl-Trek         + 06:44    

CLASSIFICA GENERALE

1 Vingegaard Jonas    Team Visma | Lease a Bike    23:06:32
2 Ayuso Juan    UAE Team Emirates    + 01:24
 Hindley Jai    BORA-hansgrohe    + 01:52
4 del Toro Isaac    UAE Team Emirates    + 02:20
5 O'Connor Ben    Decathlon AG2R La Mondiale Team    + 02:24
6 Arensman Thymen    INEOS Grenadiers    + 02:25
7 Uijtdebroeks Cian    Team Visma | Lease a Bike    + 03:10
8 Kämna Lennard    BORA-hansgrohe    + 04:02
9 Pidcock Tom    INEOS Grenadiers    + 04:05
10 Vauquelin Kévin    ARKEA-B&B HOTELS    + 04:24
11 Poels Wout    Bahrain Victorious    + 04:52
12 Mas Enric    Movistar Team    + 04:56
13 Grégoire Romain    Groupama-FDJ    + 05:25
14 Fortunato Lorenzo    Astana Qazaqstan Team    + 05:26
15 Bjerg Mikkel    UAE Team Emirates    + 05:35
16 Sheffield Magnus    INEOS Grenadiers    + 05:42
17 Rodriguez Cristian    ARKEA-B&B HOTELS    + 05:52
18 Piganzoli Davide    Team Polti Kometa    + 05:53
19 Zana Filippo    Team Jayco-AlUla    + 06:00
20 Sosa Ivan    Movistar Team    + 06:08

 

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COMMENTI
Da oggi la chiamiamo
9 marzo 2024 16:48 canepari
Tyrrhen-Adriaterhavet

Bello e meno bello
9 marzo 2024 17:39 Bullet
Quello scatto prolungato fino a farli saltare tutti un piacere da vedere, erano anni, e non dico chi li faceva, che non si vedeva. Peccato la telecronaca non esalti a dovere queste azioni come se non ci fossero stati diversi anni in cui non scattava nessuno e si faceva tutta la salita in gruppo e ci si lamentava. Italiani non ho capito se correvano e doveva essere un test per molti potendosi confrontare con alcuni tra i migliori al mondo.

Lezione-bis
9 marzo 2024 17:59 seankelly
Jonas Vingegaard è nel pieno della maturità atletica e le sue doti di scalatore, unite alla consapevolezza di essere il più forte, gli permettono di fare il bello e il cattivo tempo nelle gare a tappe.

Il migliore
9 marzo 2024 18:17 Albertone
Attualmente inarrivabile in salita. Hindley corre sempre male, sbagliando spesso il momento.

Vergogna italiana
9 marzo 2024 18:20 Max57000
Chè schifo....L’Italia del ciclismo è in fondo al buco

Vingegaard troppo forte
9 marzo 2024 18:30 ghorio
D0accrdi il danese è davvero troppo forte, ma la strategia delle squadre avversarie lascia perplessi, Poi anche questi scalatori non si capisce perché non vanno all'attacco prima per sfiancarlo. Vale per le squadre come Bora, Movistar,, sempre deludente cha ha lanciato Cortina , che non è scalatore, Ef, etc.

@ ghorio
9 marzo 2024 18:39 Albertone
Hindley ne e' un fulgido esempio. Un degno vincitore....del Giro d'Italia. Giusto per fare capire il livello

Che spettacolo
9 marzo 2024 19:25 Carbonio67
Era diverso tempo che mancava uno spettacolo cosi in salita. Vingegaard ha una super condizione,poco da fare.
Albertone, Hindley fa quello che puo', e' l'altro che e Hors Categorie

poco da fare
9 marzo 2024 19:32 fransoli
il numero uno, nelle corse a tappe brevi solo Pogacar può insidiarlo (vedi Parigi Nizza dello scorso anno)... neti GT invece ha delle doti di fondo che lo rendono inavvicinabile.

Ho cronometrato
9 marzo 2024 20:12 lupin3
Gli últimi 10 km: 27' netti circa per Jonas a quasi 1800 di vam. Metterci 27'30" non mi pare da scarsi

Vingegard
9 marzo 2024 20:20 fido113
Fuoriclasse assola to, da anni non si vedeva uno scalatore in grado di fare la differenza sempre e subito tanto che temo per Pogacar che il Tour non lo vincerà più anche se fortissimo anche lui.

la realtà
9 marzo 2024 20:37 PIZZACICLISTA
Pozzovivo è arrivato con Tiberi meditate gente meditate

Albertone
9 marzo 2024 20:41 Buzz66
Lo avessimo in Italia uno come Hindley…ricordo che ha preso 26 secondi dal migliore al mondo in salita.
Non 26 minuti…

su Hindley
9 marzo 2024 20:46 JeanRobic
Hindley cosa doveva fare, lui e Ayuso hanno fatto una bella corsa, è l'altro che è un fenomeno, solo Pogacar sarebbe stato a ruota di Vingegaard.

@ buzz
9 marzo 2024 21:10 Albertone
Non e' il distacco. E' la maniera di correre. Si veda il Giro perso malamente per attendismo

Manca solo
9 marzo 2024 21:39 bove
Tutto bellissimo, però un corridore del genere non può saltare le classiche monumento. Almeno Ardenne e Lombardia deve farle

Vingegard il più forte
9 marzo 2024 22:06 apprendista passista
Ma non capisco perchè denigrare un signor corridore come Hindley e, di conseguenza, anche gli altri. Quindi, assolutamente in disaccordo con Albertone (che, di fatto, scredita anche il secondo grande tour più importante del mondo). Non è giusto, sempre secondo il mio parere. E' il danese ad essere un...marziano, insieme all'altro marziano sloveno che tutti conosciamo...

Fa un altro sport
9 marzo 2024 22:40 Ale1960
Superiorità imbarazzante. In salita non gli può reggere il passo nessuno. L'unico che può contenere il distacco, forse e dico forse è Pogacar. Gli altri fanno quello che possono. Un applauso a Del Toro. Concordo con Bove sul fatto che Vingegaard deve provare le classiche più adatte a lui. Sono sicuro che lascerebbe il segno anche lì.

@ apprendista
9 marzo 2024 23:14 Albertone
Parlo del mondo di correre di Hindley. Senza discreditare altei. Basta saper leggere. O no ?

@ lupin
9 marzo 2024 23:54 Albertone
Un altro che non sa leggere i commenti. Ho scritto che Hindley e' scarso ? Mi pare di aver scritto che corre male. Sei pregato, di non mettere parole in bocca ad altri. Grazie

Le vane illusioni del Tour de l'Avenir
10 marzo 2024 00:22 pickett
Spesso,nell'ultimo decennio,gli italiani hanno brillato in Francia,e poi di loro non si é + saputo nulla.Sarà così anche per Piganzoli e Pellizzari.Mi ricordano i tennisti italiani degli anni 80 e 90,fortissimi nei tornei juniores,e poi nulli a livello senior.Malissimo anche tutti gli altri italiani.Te le do io le tende iperbariche,avrebbe detto un comico di tanti anni fa...

Albertone
10 marzo 2024 07:56 Buzz66
Io ricordo uno splendido attacco sul Fedaia e un Giro vinto da Hindley con merito. Sul presunto attendismo di un Giro perso non ho proprio memoria…può essere più preciso, gentilmente?

Vingegaard
10 marzo 2024 09:48 fransoli
Con una condizione così dovrebbe fare anche la sanremo, una Sanremo l'ha vinta anche nibali, e fra tutte era forse la corsa meno adatta alla squalo che non è mai stato né esplosivo né veloce

@ buzz
10 marzo 2024 11:31 Albertone
Il giro vinto da Geoghegan, si risolse solo nella crono finale, alla quale lui e Hindley arrivarono ( prima volta nella storia a pari tempo ! ). Nelle tappe di montagna precedenti Hindley e la sua squadra, fecero pasticci nella tattica.

Per Albertone
10 marzo 2024 12:16 JeanRobic
Hindley in quel Giro 2020 perse del tempo nella prima settimana (sull'Etna) e a Piancavallo era chiaramente il più forte ma dovette obbedire a ordini di scuderia, da lì in poi prese la leadership, Tao invece aveva un Rohan Dennis che spianava le salite. Avesse avuto un gregario decente (Hindley), invece di Kelderman, avrebbe nel palmares un altro Giro d'Italia.

Considerazioni
10 marzo 2024 12:59 italia
Vingegaard ha fatto la salita di petrano in 27'24" circa sul 10,1 km; vam di circa 1800; l'ha fatta a inizio marzo con una tempatura di 8 gradi e vento forte; fino a qualche anno fa queste salite stesso periodo e corsa si facevano con una vam 1500; qualche tecnico sa spiegare questo abnorme aumento di velocità,?

Vingegaard
10 marzo 2024 13:07 Panassa
Grande scalatore nulla da dire. E ha anche la testa giusta per gestire le situazioni. Gli ultimi 2 tour de france vingegaard ha dimostrato nettamente di essere il numero 1 . La sfida con pogacar è bellissima. Pur diversi sono 2 grandi corridori.

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