Nel finale della seconda tappa, a pochi chilometri da Follonica, la caduta: Chris Froome finisce a terra con altri corridori, si rialza dolorante, si tiene il polso destro, poi risale in bicicletta e arriva al traguardo.
Le radiografie cui viene sottoposto escludono fratture, seppur acciaccato il britannico della Israel Premier Tech decide di ripartire e corre sia la terza che la quarta tappa, nonostante il dolore che continua a tormentarlo al polso. Ieri nuove indagini mediche, più approfondite, hanno evidenziato una frattura dello scafoide e quindi portato Froome al ritiro. Anziché partire per Valle Castellana, la sua prossima tappa sarà presso lo studio si uno specialista per capire se sia necessario o meno un intervento chirurgico, anche se pare inevitabile, e quali possano essere i tempi di recupero.