
Era nell'aria, la si temeva e puntualmente la decisione è arrivata: a causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli del dipartimento delle Alpi Marittime e alla luce delle previsioni meteorologiche per il fine settimana, con l'obiettivo di garantire la sicurezza dei corridori, gli organizzatori della Parigi-Nizza - in accordo con la città di Nizza, la metropoli della Costa Azzurra, la prefettura delle Alpi Marittime e di concerto con il Collegio dei Commissari dell'Unione Ciclistica Internazionale (UCI), i rappresentanti delle squadre e dei corridori (A.I.G.C.P, C.P.A) - hanno preso la decisione di modificare il percorso della tappa 7.
L'arrivo sarà assegnato in vetta alla salita di Madone d'Utelle, al termine di 15,3 km di ascesa con una pendenza media del 5,7%, e punte all'8%.
La Madone d'Utelle ha già ospitato la Parigi-Nizza nel 2016 quando lnur Zakarin alzòle braccia davanti a Geraint Thomas e Alberto Contador.
Partendo da Nizza, i corridori avranno il loro bel da fare con un programma di 104 chilometri e 2.000 metri di dislivello: vengono mantenuti inalterati i primi 89 chilometri della tappa poi a Saint-Jean La Rivière i corridori si troveranno ai piedi della salita finale che promette una spettacolare sfida tra i big della classifica generale.
La tappa originale lo ricordiamo, avrebbe dovuto essere di 173 km con conclusione alla località sciistica di Auran.