Il Comune di Casarsa della Delizia, attivo, storico e caratteristico centro della bassa pianura friulana, in provincia di Pordenone, sulla destra del fiume Tagliamento, zona di notevole produzione agricola e, soprattutto, vitivinicola che convivono armonicamente con altre diversificate attività produttive, luogo legato al nome di Pier Paolo Pasolini. Il poliedrico intellettuale, molto legato a Casarsa, luogo d’origine della famiglia materna, è lì sepolto con i famigliari e ricordato nei luoghi della sua infanzia, soprattutto.
Il comune premia ogni anno, dal 1991, con il riconoscimento di “cittadino dell’anno” chi si è distinto e meritato il premio nell’ambito comunale di Casarsa della Delizia.
Per il 2023, per la sua lunga opera nello sport e nel volontariato, il riconoscimento è stato attribuito, sabato 13 gennaio, a Giuseppe “Bepi” Bazzana, “giovanotto” di 81 anni, nativo della località di San Giovanni, presto orfano di padre, emigrato giovanissimo in Svizzera e tornato nel 1963 a Casarsa della Delizia per iniziare, qualche anno dopo, un’attività in proprio nell’ambito delle macchine per ufficio che ha sviluppato e poi completato con diverse sedi in Friuli, l’avanzata tecnologica impetuosa del settore informatico.
Lo sport, dapprima praticato quale calciatore e poi vissuto, sempre con passione, da impegnato dirigente, nel ciclismo e nel basket – dove ha conosciuto l’amico di una vita, il compianto Enzo Cainero. Con Cainero, Bepi ha sempre operato quale uomo di fiducia e di riferimento fattivo e discreto, sempre disponibile a collaborare con le molteplici iniziative pensate e intraprese dal vulcanico e compianto commercialista innamorato del suo Friuli, mancato quasi un anno fa, in vari comparti dello sport e, soprattutto, nell’organizzazione e promozione di eventi in molteplici località della sua regione, talune ben presto assurte ai vertici mondiali del ciclismo verticale acquisendo notorietà ed esercitando richiami a livello internazionale per gli appassionati del genere.
Bepi Bazzana è stato presidente per una decina d’anni del Gruppo Ciclistico Casarsa e poi dirigente del settore cicloturistico del Comitato Regionale della F.C.I. E, in tutto questo, è stato – ed è ancora – una presenza attiva nel settore del volontariato, pronto a dare una mano a chi ha bisogno.
L’impegno di Giuseppe Bepi Bazzana a fianco di Enzo Cainero è già stato ricordato con una targa dal Comitato Organizzatore dell’arrivo spettacolare della penultima tappa del Giro d’Italia 2023 al Monte Lussari, l’ultimo sogno trasformato in realtà dal benefico “visionario-realizzatore” (senza contraddizioni in termini nel suo caso) Enzo Cainero, amico di una vita e alla quale ora aggiunge, nel suo “fogolar furlan”, con orgoglio, quella conferitagli dai suoi concittadini.
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