L’ultima medaglia alla spedizione azzurra a Glasgow la regala il BMX grazie a Tommaso Frizzarin, che conquista il terzo posto del podio nella prova juniores battendo di appena un millesimo il colombiano Velasquez Carmona, che si deve accontentare della medaglia di legno. Oro e argento all'Argentina, che occupano i primi due gradini del podio con Thomas Maturano e Federico Capello.
Un successo che arriva al termine di una stagione travagliata, come racconta l'azzurro: "Quest'anno per me è stato tutto in salita, ma concludere con questa medaglia mi lascia una grande soddisfazione. La gara è stata molto divertente: in finale sono partito un po' largo perché ho sbagliato il quarto di finale, passando in prima curva, ma me la sono giocata fino alla fine con il colombiano e ho avuto la meglio".
Il BMX italiano torna quindi protagonista in una finale mondiale a distanza di due anni dall'oro di Marco Radaelli, a Papendal. Proprio Radaelli regala la seconda finale di questa giornata, tra gli U23. L'atleta dell'Esercito conclude all'ottavo posto, ma merita di essere ricordato che era il più giovane di tutti i finalisti e che in questa stagione ha sempre mantenuto un elevato standard di rendimento.
Tra le donne Elite caduta di Francesca Cingolani in semifinale: un peccato per l'azzurra, che però raccoglie punti in ottica olimpica.
Contento il CT Lupi, che sottolinea gli aspetti positivi di questo mondiale: "Abbiamo portato due giovani in finale e conquistato un podio. I risultati arrivano non solo per un singolo atleta. Il gruppo a mio disposizione è molto giovane. Bene Frizzarin e Radaelli, ma bravi anche Francesca Cingolani, una under che abbiamo schierato tra le elite in ottica olimpica, e Martti Sciortino, che pian piano sta tornando ai livelli che gli competono dopo il brutto infortunio."
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