Longo Borghini- Realini la coppia delle due campionesse italiane - nella massima categoria la prima e under 23 la seconda - ormai è un marchio di fabbrica che rappresenta certezza e spettacolo assicurato. Ai campionati nazionali hanno fatto emozionare tanti tifosi con una condotta di gara incredibile, non sopportano essere definite due avversarie, tanto meno la maestra e l’allieva, sono due compagne ma prima di tutto amiche che in seno alla Lidl Trek stanno facendo una stagione incredibile. Al Giro sono due delle atlete più attese, tra il pubblico sono i nomi più gettonati e le più richieste per i selfie di rito, Elisa e Gaia se la ridono come ieri mattina a Bagno a Ripoli che li ha accolte letteralmente con un abbraccio.
La tappa di ieri, in particolar modo la salita di Passo Della Colla, è stata un test importante per entrambe. La prima salita del Giro ha già messo in chiaro le cose: Annemiek Van Vleuten è l’atleta da battere e per il momento nessuno riesce a tenere il suo passo. Gaia è stata l’unica, insieme a Marta Cavalli, a provare a lanciarsi all’inseguimento. «Nella prima parte di gara il gruppo è stato molto tranquillo, poi fin dall’inizio della salita è scoppiata la bagarre- ci ha spiegato Gaia Realini- io ero davanti per fare il ritmo, poi ai -5 km dalla vetta Annemiek Van Vleuten ha deciso di partire, ha fatto il buco e non siamo più riuscite a tenere il suo passo. Io sono rimasta sola con Marta Cavalli e la squadra mi ha detto di provare, ci siamo lanciate in discesa, poi quando siamo state raggiunte mi sono messa a completa disposizione di Elisa Longo Borghini per cercare di portare a casa il miglior risultato possibile».
Elisa Longo Borghi invece ha dato il meglio di sé in discesa dove poco alla volta ha recuperato le atlete che la precedevano e a Marradi ha chiuso in quarta posizione e ora guida la classifica di migliore italiana. «Quando non sei la migliore scalatrice del gruppo devi riuscire ad inventarti qualcosa e io ho provato a farlo in discesa dove io mi diverto tantissimo. Sapevo che dovevo recuperare posizioni e mi sono letteralmente lanciata verso Marradi, ho raggiunto una ad una tutte le atlete e poi sono arrivata anche a Gaia» ci spiegato Elisa che ieri ha ufficialmente iniziato il suo Giro, venerdì infatti non è nemmeno stata in gara in quanto era la terzultima atleta al via della cronometro poi cancellata causa maltempo. «Venerdì non ho corso e forse ieri ero fin troppo fresca, una salita così dopo un giorno in cui non si fa niente è un bello shock. Mi dispiace per non aver raggiunto il podio di tappa ma devo dire che mi sento piuttosto bene e poi in discesa mi sono veramente divertita».
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.