Dopo i 5 GPM di ieri, oggi solo discesa e pianura nella diciassettesima tappa del Giro, la Pergine Valsugana - Caorle di 197 km. Il "Garibaldi" della corsa parla chiaro: «frazione priva di GPM tutta sostanzialmente in lievissima discesa».
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Si percorre la Valsugana nella prima parte fino a Bassano del Grappa con un breve tratto lungo la strada a scorrimento veloce (ss.47) per immettersi nelle provinciali parallele con carreggiata più stretta e in discreto stato di manutenzione.
Si attraversano quindi la pianura vicentina e trevigiana su strade rettilinee ben pavimentate e con pochissime curve fino a raggiungere il Lido di Jesolo dove inizia il tratto finale lungo il litorale. Come in tutte le tappe con molti centri abitati, da segnalare i consueti ostacoli atti a rallentare il traffico. A circa 23 km dall’arrivo passaggio su un ponte di barche con lieve restringimento della carreggiata.
E poi sarà tutta pianura affrontata a velocità altissima per arrivare alla probabilissima volata.
UN OCCHIO AL TERRITORIO
Castel Pergine è il biglietto da visita della terza località del Trentino per numero di abitanti. Risale al XIII secolo, è sede di numerosi eventi e mostre e vi si può anche dormire. Ai suoi piedi si distende Pergine Valsugana con le sue belle case stile rinascimentale, i portici e i vicoli del centro storico mentre poco distante si distende il Lago di Caldonazzo, paradiso dei praticanti di windsurf e canoa. Ma la grande sorpresa è il Museo del Paracarro, nella vicina Canezza. Ce ne sono a decine, recuperati sulle strade di tutta Europa e ognuno di loro è associato a un campione del grande ciclismo e alle imprese compiute sulla strada di provenienza del paracarro.Sono almeno tre le cose da vedere a Bassano del Grappa. Il Ponte degli Alpini, progettato dal Palladio e ristrutturato negli anni scorsi, Palazzo Sturm che ospita il Museo della Ceramica e il Museo della Stampa, e il Castello degli Ezzelini. Si fa poi conoscenza con la rinomata grappa locale al Museo Poli e alla Grapperia Nardini.Si passeggia nella storia all’interno delle mura che cingono il nucleo di Castelfranco Veneto. La meta, per tutti, è il Museo Casa Giorgione dedicato al figlio più illustre della cittadina e del quale si può vedere la straordinaria Pala di Giorgione all’interno del Duomo.
L’animata Calmaggiore porta da Piazza dei Signori a Piazza Duomo e collega idealmente il cuore politico di Treviso con quello religioso. La prima è diventata il salotto della città e su di essa si affacciano la Torre Civica, il Palazzo dei Trecento e il Palazzo del Podestà. Nella Cattedrale, consacrata a San Pietro Apostolo e sovrastata da ben sette cupole, si ammira l’Annunciazione dipinta dal Tiziano. Da vedere anche l’isola della Pescheria situata al centro del canale Cagnan e il suggestivo Canale dei Buranelli.La pesca è da sempre il motore dell’economia di Caorle e non a caso il centro storico si sviluppa poco distante dal porto peschereccio ancora molto attivo, tanto che essere divertente recarsi al Mercato Ittico Comunale dove ogni mattina il pescato viene venduto all’asta. Cuore della cittadina è Piazza Vescovado sulla quale si affaccia il Duomo di Santo Stefano (XI sec.) affiancato da un campanile cilindrico che richiama la tradizione bizantina. Da qui ci si incammina lungo l’incantevole Calle Lunga per respirare le atmosfere del tempo che fu.