La Bora Hansgrohe è una delle squadre più quotate di questo Giro d'Italia (sono oltretutto campioni in carica) anche se il ritiro causa-covid di Aleksandr Vlasov ha limitato le ambizioni del team tedesco, con Lennard Kämna nuovo capitano. Il direttore sportivo è l'italo-svizzero Enrico Gasparotto, che ha commentato ai microfoni Rai il "fattaccio" dell'accorciamento del tappone di Crans Montana: «Una decisione come questa va presa tra tutte le parti coinvolte, dagli organizzatori ai rappresentanti di corridori e direttori sportivi - ha detto Gasparotto dopo l'arrivo di questa 13^ frazione - e se il CPA presenta a RCS Sport una richiesta minacciando sciopero in caso contrario, meglio com'è andata oggi perché almeno abbiamo corso. Se poi mi chiedete se c'erano le condizioni necessarie per fare l'intera tappa, bisogna contestualizzare il tutto nella situazione eccezionale di questo Giro: nella mia carriera ho fatto Gavia e Stelvio sotto la neve, ma tanta acqua come in questa edizione non l'ho mai vista. A RCS va dato atto di aver evitato uno sciopero facendo una tappa così corta.»