MALTEMPO SUL GIRO, LA TAPPA SARA' ACCORCIATA

GIRO D'ITALIA | 19/05/2023 | 09:15
di tuttobiciweb

Sarà una giornata difficile, quella della tredicesima tappa del Giro d'Italia. In ogni caso. A Borgofranco d'Ivrea piove e fa freddo e i corridori sono preoccupati in particolare per le discese: questa mattina avrebbero chiesto all'organizzazione di cancellare dal percorso la Croix de Coeur perché lungo la discesa ci sono dei tratti ghiacciati e - viste le condizioni meteo - difficilmente le cose potranno migliorare con il passare delle ore.


La soluzione sarebbe quella di partire, affrontare il Gran San Bernardo fino al tunnel, come previsto, quindi scendere a valle, percorrerla tutta e affrontare poi la salita finale che porta a Crans Montana.


AGGIORNAMENTO ORE 10. È in corso a Borgofranco d'Ivrea - dove piove molto forte da questa notte - una riunione tra l'organizzazione, rappresentanti dei corridori e delle squadre con la Giuria: si discute sulla possibilità di spostare il km 0 in Svizzera, saltando il Gran San Bernardo.

A Crans Montana, intanto, splende il sole e la situazione sembra in miglioramento: lo confermano anche le imagini di Raisport trasmesse in "Anteprima Giro".

AGGIORNAMENTO ORE 10.30. Si va verso la conferma della partenza direttamente dal territorio svizzero. Siamo in attesa di conferme. Ma i pullman delle squadre si stanno già organizzando per il trasferimento in Svizzera.

AGGIORNAMENTO ORE 10.35. Ecco le parole di Mauro Vegni: «Situazioni particolari, il temaltempo continua ad imperversare, i corridori ci hanno chiesto l'applicazione del protocollo delle condizioni estreme. Probabilmente andremo oltre il San Bernardo, prima di Verbier daremo la nuova partenza con la Croix de Couer e il finale a Crans Montana. In pratica verrà neutralizzata la prima parte della corsa. Dalla Svizzera ci dicono che ci sono le condizioni per fare la corsa. L'intesa? Non è mai facile trovare, ognuno ha i suoi interessi, ovviamente a noi interessa che ci sia la corsa».

I corridori faranno ora una partenza fittizia per salutare i tifosi a Borgofranco, poi saliranno sui bus e raggiungeranno i piedi della Croix de Coeur. La tappa verrà accorciata e misurerà circa 80 chilometri.

 

in aggiornamento

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COMMENTI
Mahhhh!!!
19 maggio 2023 10:32 mdesanctis
Un po' rimpiango i bei tempi del ciclismo epico che affrontava le bufere senza tutto l'abbigliamento tecnico di oggi. E non faceva storie...
Scusate lo sfogo. Ma sono anziano... e ho fatto il servizio militare.

Problema
19 maggio 2023 10:43 alerossi
Ma il problema era la croix de coeur o è il gran san bernardo? Perchè tra quello che si legge e il taglio della prima parte di tappa c'è una bella differenza.

boh
19 maggio 2023 10:47 kristi
io credo che a parte qualche (anche giustificata ) lamentela dei corridori , rispetto al ciclismo "epico" che al seguito aveva 1 ammiraglia per squadra e max 4 staffette , niente tv , niente radio ( era sulla macchina organizzazione) .oggi il vero problema di far passare ed arrivare in certe tappe è l enorme ormai parco macchine , bus , camion , caravan che compone la carovana del giro .

Garzelli
19 maggio 2023 10:58 Montagnin
Grande Garzo, non potevi spendere parole migliori.

mdesanctis
19 maggio 2023 11:04 Ale1960
Sono anziano, ho fatto il servizio militare e la penso come te. Non aggiungo altro... Preparati ci infameranno di brutto...

Spostare avanti il Giro
19 maggio 2023 11:05 AleC
Finiamo il Giro a giugno, tanto ormai nessuno fa accoppiata Giro-Tour per la classifica. A giugno molti di questi annullamenti non li avremmo. E avremmo anche più gente per le strade, con le scuole chiuse.

Della serie :
19 maggio 2023 11:14 Bicio2702
Più si stava peggio e più si stava meglio...

Urge Spostare il Giro
19 maggio 2023 11:39 Paino Inclinato 90
Spostando il Giro a Giungo, come detto in precedenza nessuno fa l'accoppiata Giro+Tour. Inoltre in questo modo molti corridori avrebbero spazio di fare le Classiche e affrontare seriamente il Giro. Si otterrebbe un bel cambio di paradigma!

Hanno fallito.....
19 maggio 2023 11:43 9colli
A parer mio RCS e Vegni, hanno perso in toto, se non sono più ingrado di Organizzare e Gestire un Evento come il Giro d'Italia, Facciano festaaaaaaaaaaaaa

1988
19 maggio 2023 11:49 Claude60
Com'è lontano il GAVIA sotto la neve.

Giro
19 maggio 2023 12:38 italia
E' evidente e necessario spostare il giro di una o due settimane con il clima imprevedibile come quello di oggi.

Per Claude60
19 maggio 2023 12:49 Buzz66
Io c’ero sul Gavia sotto la neve…ed era il 5 giugno! Quello fu un eccesso e metà dei corridori scesero nascosti nelle ammiraglie per poi risalire in bicicletta a 5 km da Bormio.
Oggi siamo esattamente all’opposto…una via di mezzo, no?

Qua il discorso è diverso
19 maggio 2023 14:27 Robtrav
Mi pare evidente che per gran parte delle squadre del World tour il giro sia solo un fastidio e di conseguenza tendono ad alleviarlo. Fosse stato un discorso di sicurezza allora la salita da eliminare era quella della croix de coeur e non la prima. Devo dire che non apprezzo le eccessive spettacolarizzazioni fra cui faccio rientrare anche il Lussari che logisticamente è pessimo per farci arrivare una tappa. Ma qui di eccessivo non c'era nulla. In ogni caso è forse il caso di cambiare il comandante. Non si può sottostare ai ricatti delle squadre. Qui ci vuole rispetto per i tifosi per la maglia rosa e per quello che rappresenta

CAMBIO PERCORSO
19 maggio 2023 14:32 a01500
Anche per rispetto per i tifosi che prendono ferie e si posizionano giorni prima sulle strade del percorso propongo a Vegni e alla Gazzetta per i prossimi anni di non mettere salite sopra i 1500 metri. Visto che il mese di maggio storicamente è quello più piovoso e le temperature si possono avvicinare allo zero e loro ogni volta stravolgono le tappe per accontentare chissà chi evitate di prendere in giro la gente che aspetta il giro sulle strade e le località che pagano cifre non irrisorie per avere il Giro

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