Van Aert a Benidorm in Spagna non ha vinto ma è soddisfatto del secondo posto conquistato e del pubblico che ha affollato l’intero percorso di gara. «E’ incredibile vedere tutta questa gente . Nelle due settimane che ho passato in Spagna sapevo che si stavano preparando a un grande evento, ma vedere tutto questo pubblico è stata una sorpresa».
Il percorso era veloce ed atipico con tratti in cemento e discese ripide, che hanno mostrato un cross molto diverso dal solito che si vede in Olanda o Belgio con lunghi tratti di fango. «Per vincere una corsa come questa non devi pensare alle cadute, perché se così fosse sarebbe meglio rimanere a casa. Naturalmente non è mai piacevole cadere in gara e si cerca di evitarlo, ma ho corso pensando di fare una buona gara come faccio sempre. Il percorso era più pericoloso rispetto a quanto avessi immaginato. Era molto tecnico».
Il finale è stato avvincente e il fiammingo per cercare di riprendere il suo avversario è passato troppo vicino alle transenne. «Ero sulla ruota di Mathieu e ho provato a scattare, ma c’era quella curva dove sono arrivato troppo vicino alle transenne e sono riuscito appena a rimanere in sella».
Van Aert anche pensa di aver sbagliato qualcosa e di aver dato del vantaggio al suo avversario. «Sapevo che dopo gli ostacoli dovevo rimanere in testa per vincere. Forse ho sottovalutato un po’ questo percorso e penso che avrei potuto fare meglio».
Van Aert ha trascorso le ultime due settimane in Spagna dove si è allenato con la sua Jumbo-Visma per preparare la prossima stagione su strada. «Ho lavorato molto duramente e non ho fatto allenamenti specifici per il ciclocross. Non ho potuto partecipare ai campionati nazionali e anche le gare le ho viste poco in televisione».
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