A margine della notizia della rinuncia ai Mondiali da parte di Marta Cavalli, questo è il commento del commisario tecnico della Nazionale femminile Paolo Sangalli: «Marta sarebbe stata la capitana, con una salita da 7 km nel circuito lei avrebbe avuto caratteristiche perfette: quando una Van Vleuten attacca su simili strappi, chi riesce a starle dietro è lei. Abbiamo condotto un avvicinamento condiviso da tutti e senza assilli per l'atleta, ritenendo che si sarebbe ristabilita in tempo. Alla fine, però, abbiamo dovuto prendere questa decisione mettendo al primo posto la sua salute: siamo profondamente dispiaciuti, ma conosciamo il suo valore e vogliamo preservarlo. Anzi, rivolgo un plauso alla FDJ Aquitaine che è davvero "illuminata" da questo punto di vista. Marta sarebbe sicuramente importantissima, non solo per come corre ma anche per la sua competenza. Così come saranno importantissime le ragazze che verranno senza correre, daranno un occhio importantissimo. Ci sentiremo tutti insieme in videochiamata mentre saremo lì, sicuramente. Come vedo questi Mondiali? Mi auguro soprattutto che da qui ad allora non ci saranno più problemi, oltre a Marta ci sono tante atlete che hanno faticato tanto in stagione e hanno avuto sfortun a livello fisico. Voglio avere un percorso liscio e giocarcela: se qualcun'altra sarà più brava, allora ci toglieremo il cappello.»
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